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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel: finanziamento di 450 milioni per gli anni 2021-2026
Ai sensi del Decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) del 12/04/2022 (pubblicato nella G.U. del 31/05/2022, n. 126), la somma complessiva di 450.000.000 euro - articolata in 25.000.000 euro per l’anno 2021, 50.000.000 euro per l’anno 2022, 100.000.000 euro per l’anno 2023, 100.000.000 euro per l’anno 2024, 100.000.000 euro per l’anno 2025 e 75.000.000 euro per l’anno 2026 - è destinata al finanziamento di programmi finalizzati all’implementazione di un sistema di monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel della rete viaria principale nazionale SNIT di 1° livello in gestione alla società ANAS S.p.a. ed alle società autostradali che operano in regime di concessione.
I programmi, finalizzati al miglioramento della sicurezza delle strutture dei ponti, viadotti e gallerie, devono assicurare:
- l’attuazione di un sistema integrato di censimento, classificazione e gestione dei rischi per 12.000 opere d’arte della rete viaria;
- la strumentazione di 6.500 opere d’arte, delle suddette 12.000, mediante: i. la predisposizione e l’attuazione di un sistema di monitoraggio dinamico con controllo da remoto; ii. la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali in modo strutturale e attraverso un processo iterativo (analisi della rete, sopralluoghi, gestione del sistema digitalizzato, classificazione delle priorità, attuazione degli interventi);
- l’adozione del modello BIM ( Building Information Modeling ) per 200 opere d’arte, comprese nelle suddette opere oggetto di controllo.
Le risorse sono utilizzate per attivare un sistema di monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel della rete viaria principale, necessario per migliorare la pianificazione degli interventi di manutenzione e per identificare i punti più vulnerabili, considerando i rischi sismici, di smottamento e la vita utile, e possono includere:
- le spese relative al censimento, alla classificazione del rischio, alle verifiche della sicurezza e alla conoscenza delle strutture;
- le spese per l’acquisto e la installazione dei dispositivi di monitoraggio relativi alle misurazioni, a titolo indicativo, dei seguenti valori da rilevare sul luogo ed a distanza: accelerazioni, vibrazioni (ambientale e da traffico), spostamenti, inclinazioni, allargamenti o restringimenti dei lembi delle lesioni, tensioni, pressione del vento, variazioni di temperatura e di umidità ed ogni altra grandezza significativa per la valutazione dello stato della infrastruttura;
- le spese relative alla realizzazione e/o implementazione della sala di controllo, all’acquisto del software e dell’hardware necessari a garantire il funzionamento dei relativi dispositivi e per la finalità di modellazione delle strutture.