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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Legge di bilancio 2022: 300 milioni ai piccoli comuni per progetti di rigenerazione urbana
L'art. 1, commi 534-542, della Legge di bilancio 2022 (L. 30/12/2021, n. 234) prevede che, al fine di favorire gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, sono assegnati 300 milioni di euro per l'anno 2022 ai comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti.
Beneficiari
Possono richiedere i contributi:
- i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti che, in forma associata, presentano una popolazione superiore a 15.000 abitanti, nel limite massimo di 5.000.000 di euro. La domanda è presentata dal comune capofila;
- i comuni che non risultano beneficiari delle risorse attribuite con il Decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 21/01/2021 (si veda Contributi ai comuni per interventi di rigenerazione urbana: pubblicato il Decreto).
Interventi ammissibili
La tipologia dell'opera può essere relativa a:
- manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche comprese la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;
- miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive;
- mobilità sostenibile.
Termini
Gli enti comunicano le richieste di contributo per singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici al Ministero dell'interno entro il termine del 31/03/2022.
Il comune beneficiario del contributo è tenuto ad affidare i lavori entro i seguenti termini, decorrenti dalla data di emanazione del decreto di attribuzione dei contributi:
- per le opere il cui costo è inferiore a 2.500.000 euro, l'affidamento dei lavori deve avvenire entro 15 mesi;
- per le opere il cui costo è superiore a 2.500.000 euro l'affidamento dei lavori deve avvenire entro 20 mesi.
Erogazione dei contributi
I contributi assegnati sono erogati dal Ministero dell'interno agli enti beneficiari nel seguente modo:
- 20% previa verifica dell'affidamento dei lavori entro i termini stabiliti;
- 70% sulla base degli stati di avanzamento dei lavori (SAL) così come risultanti dal sistema di monitoraggio;
- 10% previa trasmissione al Ministero dell'interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori, ai sensi dell'articolo 102 del D. Leg.vo 50/2016.