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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
R.D. 16/11/1939, n. 2229
R.D. 16/11/1939, n. 2229
R.D. 16/11/1939, n. 2229
R.D. 16/11/1939, n. 2229
R.D. 16/11/1939, n. 2229
Con le modifiche introdotte da.
- R.D. 19/02/1942, n. 310
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[Premessa]
Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d’Italia e d’Albania |
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Norme per la esecuzione delle opere in conglomerato cementizio semplice od armato |
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Capo I - Prescrizioni generali |
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Art. 1.Ogni opera di conglomerato cementizio semplice od armato, la cui stabilità possa comunque interessare l'incolumità delle persone, deve essere co |
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Art. 2.La qualità e le proprietà dei materiali impiegati nella esecuzione di o |
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Art. 3.L'esecuzione delle opere deve essere diretta possibilmente dall'ingegnere progettista |
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Art. 4.Ai costruttori, prima di iniziare la costruzione delle opere, di cui all'art. 1, è fatto obbligo di presentarne alla Prefettura della Provincia denunzia, corredata di una copia del progetto di massima. Nei cantieri, dal giorno dell'inizio a quello di ultimazione dei lavori, deve essere conservata una copia dei particolari esecutivi di tutte le parti delle opere in costruzione, datati e firmati dal progettista, dal di |
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Capo II - Qualità dei materiali |
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Art. 5.Il cemento deve essere esclusivamente a lenta presa e rispondere ai requisiti di accettazione prescritti nelle |
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Art. 6.La sabbia naturale o artificiale deve risultare bene assortita in grossezza e costituita di grani r |
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Art. 7.La ghiaia deve essere bene assortita, formata da elementi resistenti e non gelivi, scevra da sostanze estranee, da parti friabili o terrose, o comunque dannose. |
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Art. 8.Qualora invece della ghiaia si adoperi pietrisco questo deve provenire dalla frantumazione di roccia compatta, non gesso |
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Art. 9.La dosatura di cemento per getti armati dev'essere non inferiore a 300 kg. per mc. di miscu |
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Art. 10.L'acqua per gli impasti deve essere limpida e dolce e non deve contenere cloruri e so |
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Art. 11.La quantità d'acqua d'impasto è determinata in base alla plasticità |
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Art. 12.Il direttore dei lavori, in contraddittorio col costruttore, deve prelevare in cantiere, dagli impasti impiegati nella esecuzione delle opere |
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Art. 13.La resistenza cubica del conglomerato a pressione si determina sulla serie di 4 cubi di 16 cm. di spigolo. Quando il conglomerato sia confezionato con ghiaia o pietrisco con elementi di dimensioni superiori a 3 cm., i cubi devono avere lo spigolo di cm. 20. I detti c |
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Art. 14.Il direttore dei lavori, qualora lo ritenga necessario, può inoltre fare esegu |
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Art. 15.I travetti di prova, indicati nella figura n. 3, allegato B alle presenti norme, debbono avere la sezione di mm. 70 x 86 e la lunghezza di m. 2,20 ed e |
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Art. 16.Il conglomerato prelevato in cantiere dagli impasti impiegati nella esecuzione delle opere deve presentare, a 28 giorni di stagionatura, una resistenza cubica a pressione, σr, 28 almeno tripla del carico di sicurezza &s |
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Art. 17.L'armatura del conglomerato è normalmente costituita con acciaio dolce (cosiddetto ferro omogeneo) oppure con acciaio semi duro o acciaio duro, in barre tonde prive di difetti, di screpolature, di bruciature o di altre soluzioni di continuità. La resistenza a trazione dell'armatura suddetta viene determinata, quando sia possibile, sui tondini stessi senza alcuna preparazione, o altrimenti su provette cilindriche preparate a freddo e in tutto conformi ai tipi normali stabiliti dalle norme vigenti all'inizio della cos |
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Capo III - Norme di progettazione |
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Art. 18.Il carico di sicurezza del conglomerato, nella sollecitazione di pressione semplice, deve assumersi come segue:
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Art. 19.Il carico di sicurezza delle armature metalliche sollecitate a trazione non deve superare 1400 kg/cm² per l'acciaio dolce, 2000 kg/cm2 per l'acciaio semiduro e per l'acciaio duro. |
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Art. 20.Se il peso proprio del conglomerato armato, cioè compreso il peso dei ferri, n |
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Art. 21.I carichi accidentali devono essere stabiliti in relazione al tipo e all'importanza d |
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Art. 22.Le caratteristiche di sollecitazione (momenti flettenti e torcenti, forze taglianti e forze normali) sono determinate con i metodi della scienza delle costruzioni in base alle condizioni pi&ug |
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Art. 23.Di regola per portata di una campata di trave continua si assume la distanza fra gli |
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Art. 24.Nel calcolo di nervature a sostegno di solette si può ammettere come partecipa |
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Art. 25.Lo spessore di una soletta, che non sia di semplice copertura, non deve essere minore di 1/30 della portata ed in ogni caso non deve essere minore di cm. 8. |
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Art. 26.Le eventuali mensole triangolari di raccordo alle estremità delle solette e de |
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Art. 27.Per le solette a pianta rettangolare, qualora non si eseguisca una precisa determinazione delle armature, oltre |
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Art. 28.Un carico isolato agente sulla soletta indirettamente, attraverso una massicciata o pavimentazione, dev'essere considerato come ripartito |
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Art. 29.Il calcolo delle tensioni massime del conglomerato e della armatura metallica ed il d |
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Art. 30.Le membrature sollecitate a pressione assiale centrata od eccentrica di sezione quadrata o poligonale regolare debbono avere un'armatura longitudinale di sezione non inferiore allo 0,8% di quella del conglomerato strettamente necessaria, |
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Art. 31.Nelle membrature di sezione poligonale regolare o circolare armate con ferri longitudinali racchiusi da una spirale di passo non superio |
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Art. 32.La cerchiatura non dev'essere adottata nelle comuni travi inflesse a parete piena. |
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Art. 33.Nelle strutture iperstatiche in cui si deve tener conto degli effetti termici, deve adottarsi un coefficiente di |
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Art. 34.Ove occorra eseguire un calcolo delle deformazioni di membrature di conglomerato arma |
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Capo IV - Norme di esecuzione |
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Art. 35.Nella formazione degli impasti i vari ingredienti devono riuscire intimamente mescolati ed unifor |
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Art. 36.La preparazione degli impasti, quando non sia effettuata meccanicamente, si deve eseg |
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Art. 37.Costruiti i casseri per il getto del conglomerato, si dispongono con la massima cura le armature metalliche nella posizione progettata, legandole agli incroci con filo di ferro e tenendole in posto mediante puntelli e sostegni provvisori. I ferri sporchi, unti e notevolmente arrugginiti, devono essere accuratamente puliti prima della collocazione in opera. |
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Art. 38.In presenza di salsedine marina o di emanazioni gassose nocive alla costruzione, la d |
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Art. 39.Per assicurare la compartecipazione della soletta alla inflessione delle nervature pr |
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Art. 40.Prima di procedere al getto del conglomerato, occorre verificare che l'armatura corri |
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Art. 41.Il conglomerato viene messo in opera subito dopo eseguito l'impasto, a strati di spessore non maggiore di cm. 15; deve essere ben battuto con |
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Art. 42.È vietato mettere in opera il conglomerato a temperatura inferiore a zero grad |
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Art. 43.Nelle costruzioni esposte a notevoli variazioni di temperatura si devono prendere, du |
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Art. 44.Le opere di conglomerato armato, fino a sufficiente maturazione, cioè per un periodo |
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Art. 45.Nella confezione del conglomerato di cemento alluminoso si deve eliminare in modo ass |
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Art. 46.Le armature in legname devono essere sufficientemente rigide per resistere, senza app |
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Art. 47.Nessuna opera in conglomerato armato deve essere soggetta al passaggio diretto degli |
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Art. 48.Non si procede ad alcun disarmo prima di aver accertato che il conglomerato abbia raggiunto un grado sufficiente di maturazione. Nelle migliori condizioni atmosferiche e con conglomerato di cemento a lenta presa idraulico normale (Portland), d'alto forno e pozzolanico non si devono rimuovere prima di 5 giorni le sponde dei casseri delle travi e quelle dei pilastri. Non si procede al disarmo prima di 10 giorni per le solette e non prima di un mese per i puntelli delle nervature. |
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Art. 49.Nel cantiere dei lavori, a cura del direttore, deve tenersi un registro, nel quale si |
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Capo V - Norme di collaudo |
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Art. 50.Il direttore dei lavori ha l'obbligo di allegare ai documenti di collaudo, dopo avern |
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Art. 51.Le operazioni di collaudo consistono nel controllare la perfetta esecuzione del lavoro e la sua corrispondenza con i dati del progetto, nell'eseguire prove di carico e nel compiere ogni altra indagine che il collaudatore ritenga necessaria. Le prove di carico hanno luo |
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Art. 52.È vietato assoggettare a carico, sia pure transitorio, una costruzione di cong |
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Allegato A - Elenco dei laboratori ufficialiLaboratori sperimentali annessi alle cattedre di Scienza delle costruzioni: del R. Istituto superiore d'ingegneria (Politecnico) di Torino; |
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Allegato B |
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