Deliberaz. G.R. Lazio 15/06/2012, n. 281

N1

1. Finalità e principi

1. Il presente documento definisce criteri e modalità per l’istituzione dell’Albo dei Commissari ad acta, di seguito denominato albo, ai fini dell’esercizio del potere sostitutivo per la repressione degli abusi in materia urbanistica-edilizia, ai sensi dell’art. 32 della L.R. 15/2008.

2. L'iscrizione all'albo è condizione obbligatoria per la nomina di tecnici esterni in qualità di commissario ad acta per l’esercizio dei poteri sostitutivi relativi alla repressione degli abusi in materia urbanistica edilizia.

3. Non possono essere conferiti incarichi esterni di commissario ad acta a soggetti non iscritti all’albo.

2. Requisiti per l’iscrizione all’albo

1. Possono avere titolo ad essere iscritti all’albo regionale:

- gli ingegneri civili, edili o delle costruzioni, architetti, geometri iscritti all’albo del relativo Ordine o Collegio professionale da almeno cinque anni e che siano in possesso di comprovata qualificazione professionale ed esperienza, attestate da apposito curriculum, attinenti alla materia di vigilanza urbanistico–edilizia, nel rispetto dei criteri previsti dall’art. 356 del Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, di seguito denominato Regolamento;

- i dipendenti in quiescenza della Regione Lazio o di altre pubbliche amministrazioni, che siano in possesso del titolo di geometra, architetto o ingegnere civile, edile o delle costruzioni ed in possesso di comprovata esperienza professionale in materia urbanistica;

- la comprovata qualificazione ed esperienza, attestata da apposito curriculum, sarà dettata oltre che dalla complessiva attività professionale, dall’aver svolto incarichi di carattere pubblicistico, quali consulenze tecniche d’ufficio o commissariamenti in materia di abuso o altre attività di rilievo pubblicistico, per conto di una Pubblica Amministrazione.

3. Gestione e aggiornamento dell’albo

1. L’albo è tenuto dalla competente Area della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti, di seguito denominata D