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02/03/2021

Contributi ai piccoli comuni per efficientamento energetico e sviluppo sostenibile: proroghe

Il Decreto Milleproroghe 2020, convertito in Legge con la L. 26/02/2021, n. 21, proroga i termini, per l’anno 2021, per assicurare ai piccoli comuni la possibilità di realizzare gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché gli interventi di incremento dell’efficienza energetica e di sviluppo territoriale sostenibile.

Il comma 19-bis, dell’art. 13, del D.L. 31/12/2020, n. 183 - c.d. Decreto Milleproroghe 2020, convertito in Legge con la L. 26/02/2021, n. 21, pubblicata nella G.U. del 01/03/2021, n. 51 - proroga, per l’anno 2021 i termini di cui all’art. 30, comma 14-bis, del D.L. 30/04/2019, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), relativo al programma pluriennale per potenziare gli investimenti dei piccoli comuni per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.

In particolare, in considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e limitatamente all’anno 2021:
- viene fissato al 15/04/2021 - invece del 15 gennaio - il termine per l'adozione del decreto ministeriale per l'assegnazione delle risorse a ciascun comune con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, nel limite massimo di 160 milioni di euro per l'anno 2021. In proposito, si segnala che risulta già adottata la regolamentazione ministeriale attuativa, ivi inclusa l'individuazione dei Comuni individuati quali beneficiari, con Decreto del Ministero dell’interno del 29/01/2021 (si veda Contributi ai piccoli comuni per messa in sicurezza e efficientamento energetico);
- è fissato al 15/08/2021 - invece del 15 maggio - il termine entro il quale il comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l'esecuzione dei lavori;
- è fissato al 15/09/2021 - invece del 15 giugno - il termine stabilito per la eventuale revoca dei contributi con decreto ministeriale, nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell'esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo;
- è infine prorogato al 15/01/2022 - invece del 15 ottobre 2021 - il termine entro il quale devono iniziare i lavori i comuni beneficiari dei contributi oggetto di revoca e contestuale riassegnazione.

Dalla redazione