Lombardia: 23 mln per il recupero del patrimonio immobiliare sfitto, invenduto o sottoutilizzato

Con l'iniziativa Regione Lombardia ha stanziato 23 milioni di euro per la realizzazione di interventi per il recupero del patrimonio immobiliare pubblico e privato sfitto, invenduto o sottoutilizzato, da destinare a servizi abitativi sociali (SAS). Gli interventi hanno lo scopo di riqualificare il patrimonio esistente.

La misura - che fa seguito all'Accordo di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Lombardia approvato con D.P.G.R. 07/06/2019, n. 312 - è finalizzata alla realizzazione di programmi innovativi di rigenerazione urbana, recupero e riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico e sociale.
Possono accedera all'agevolazione soggetti privati (persone giuridiche) e soggetti pubblici (ad eccezione di Comuni e Aler) proprietari o che abbiano la piena disponibilità di immobili da recuperare e da destinare a servizi abitativi sociali.
Il finanziamento si configura come un contributo a fondo perduto ed è concedibile nella misura del 100% delle spese rendicontate ed entro un limite massimo di costo convenzionale di recupero definito per unità di superficie commerciale e dipendente dalla durata del vincolo di destinazione d’uso a SAS.

La misura consente di avere:
- interventi edilizi con componenti gestionali dei servizi abitativi sociali e caratteri di rapidità;
- zero consumo di suolo, attraverso interventi che coinvolgono i soggetti pubblici e privati proprietari di stock abitativo non utilizzato.