Ciclovie urbane: in G.U. il decreto del MIT con l'assegnazione di 137 milioni ai comuni | Bollettino di Legislazione Tecnica
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19/10/2020

Ciclovie urbane: in G.U. il decreto del MIT con l'assegnazione di 137 milioni ai comuni

Il Decreto del MIT pubblicato nella G.U. del 10/10/2020 ha disposto l’assegnazione di 137 milioni di euro ai comuni per la progettazione e realizzazione di ciclostazioni e l’ampliamento della rete ciclabile.

Con il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 12/08/2020, pubblicato nella G.U. del 10/10/2020, sono stati assegnati ai comuni 137,244.458 euro (di cui di cui 51.444.458 euro per l’anno 2020 e 85.800.000 euro per l’anno 2021) destinati alla progettazione e realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili, effettuati in coerenza con i relativi aspetti urbani degli strumenti di programmazione regionale, i Piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) e i Piani urbani della mobilità ciclistica denominati “biciplan”, qualora adottati, al fine di far fronte all’incremento elevato della medesima mobilità a seguito delle misure adottate per limitare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le risorse sono assegnate:
- nella misura del 30% in favore delle città metropolitane;
- nella misura del 40% in favore dei comuni capoluogo delle città metropolitane;
- nella misura del 27% in favore dei comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti;
- nella misura del 3% in favore dei comuni capoluogo di regione o di provincia con popolazione residente inferiore a 50.000 abitanti.
Le risorse sono poi ripartite (secondo l’allegato 1 al Decreto) tra i diversi enti ricompresi in ciascuna categoria in proporzione all’entità della popolazione residente sul territorio degli enti beneficiari, risultanti dai dati Istat riferiti all’anno 2019.

Trai criteri di ripartizione il Decreto riconosce una premialità in favore delle città metropolitane o dei comuni con più di 100.000 abitanti che hanno adottato, alla data del 30/04/2020, il PUMS in applicazione del D. Min. Infrastrutture e Trasp. 04/08/2017, n. 397.

Entro il 25/10/2020 ciascuno degli enti di cui all’Allegato 1 al Decreto provvede a richiedere l’assegnazione delle risorse al MIT, il quale, entro 10 giorni dalla ricezione della domanda provvede al trasferimento, a titolo di anticipazione, di un importo pari al 50% del contributo concesso.

Gli enti locali beneficiari delle risorse provvedono alla realizzazione degli interventi entro 22 mesi dal 10/10/2020 (pubblicazione del Decreto nella G.U.). Entro 2 mesi dalla realizzazione degli interventi, e comunque non oltre 24 mesi dalla suddetta data, gli enti beneficiari dei finanziamenti inviano al MIT la rendicontazione relativa all’intervento finanziato. La mancata ultimazione dell’intervento finanziato o la mancata rendicontazione entro i termini previsti determina la revoca del finanziamento.
 

Dalla redazione