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Delib. G.R. Lombardia 30/06/2020, n. XI/3322

La cremazione in Lombardia. Aggiornamento delle indicazioni per l'evoluzione della rete degli impianti elaborate in esito all'analisi dei dati raccolti in conformità alla d.g.r. X/3770 del 3 luglio 2015 e individuazione delle caratteristiche costruttive ed emissive degli impianti.
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Testo del documento


LA GIUNTA REGIONALE


Visti:

- la legge 30 marzo 2001, n. 130 «Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri»;

- il regolamento regionale 9 novembre 2004, n. 6 ‘Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali’ così come modificato dal Regolamento Regionale 6 febbraio 2007, n.1 «Modifiche al regolamento regionale 9 novembre 2004, n. 6 ‘Regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali’»;

- la legge regionale 30 dicembre 2009 n. 33 «Testo unico delle Leggi Regionali in materia Sanità;

- il d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 «Norme in materia ambientale»;

- la l.r. 11 dicembre 2006, n. 24 e s.m.i., «Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente»;

Vista la d.g.r. 3 luglio 2015 - X/3770 «La cremazione in Lombardia. Approvazione delle indicazioni per l’evoluzione della rete degli impianti, elaborate in esito all’analisi dei dati raccolti in conformità alla d.g.r. VIII/4642 del 4 maggio 2007 e X/3482 del 24 aprile 2015», che, in esito all’analisi dei dati raccolti in conformità alle d.g.r. VIII/4642 del 4 maggio 2007 e X/3482 del 24 aprile 2015, ha approvato nuove indicazioni finalizzate all’evoluzione della rete degli impianti insistenti sul territorio regionale, sostituendo la predetta d.g.r. VIII/4642 del 2007, già modificata dalla d.g.r. VIII/9052/2009;

Vista che la d.g.r. 3 luglio 2015 - X/3770 ha:

- riconosciuto esistenti ed attivi in Lombardia, al 31 dicembre 2014, n. 12 impianti – siti in Albosaggia (SO), Bergamo, Brescia, Busto Arsizio (VA), Cinisello Balsamo (MI), Como, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Varese - dotati complessivamente di 23 linee di cremazione (tabella 1 allegato A di cui alla d.g.r. X/3770/2015);

- stabilito che, entro il 28 febbraio di ogni anno, i Comuni lombardi comunichino alla D.G. Salute (ora DG Welfare), secondo le modalità già praticate nell’anno 2015 o comunque secondo le indicazioni fornite dalla DG Welfare, il numero di autorizzazioni alla cremazione di cadaveri e di resti da esumazioni ed estumulazioni, presso impianti regionali e extra-regionali;

- stabilito che, entro il 28 febbraio di ogni anno, i Comuni lombardi sede di impianto di cremazione acquisiscano dai rispettivi gestori i dati di attività dell’impianto medesimo, secondo il format già in uso e comunque secondo le indicazioni operative della DG Welfare;

- definito che, per soddisfare il bisogno stimato all’anno 2020, sulla base del tasso di mortalità e della previsione della popolazione residente in Lombardia (fonte: ISTAT), siano ipotizzabili fino a un massimo di 36 linee di cremazione da conseguire attraverso, in ordine di priorità:

a) il rinnovo dell’esistente (tabella 1 allegato A) rete degli impianti di cremazione, ovvero attraverso la dismissione delle linee vetuste e la sostituzione con nuove, ed anche mediante un ampliamento degli impianti esistenti con costruzione di nuove linee;

b) la realizzazione di nuovi impianti non ricompresi in tabella 1 allegato A;

- incaricato la DG Welfare di monitorare il trend della scelta crematoria attraverso i dati trasmessi annualmente dai Comuni secondo quanto sopra espresso, per consentire di aggiornare il predetto bisogno stimato;

- incaricato la DG Welfare di verificare preventivamente che la costruzione di nuove linee e nuovi crematori da parte dei Comuni - preferibilmente se in associazione tra loro avvenga secondo i criteri della popolazione residente e del numero di linee di impianto già attive ed efficienti nel territorio provinciale, in una visione che assicuri una distribuzione omogenea in regione;

Stabilito che:

- non sia ammessa la realizzazione di impianti la cui fonte energetica sia elettrica e che non abbiano almeno due linee di cremazione;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
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Allegato A - La cremazione in Lombardia

Parte di provvedimento in formato grafico

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6488020 7302599
Allegato B - Caratteristiche impiantistiche ed emissive dei forni crematori

Parte di provvedimento in formato grafico

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

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