Risoluz. Ag. Entrate 20/06/2007, n. 139/E

Tutti gli immobili strumentali per natura, che costituiscono pertinenza di fabbricati abitativi, acquistano natura abitativa. Non rileva a tal fine che le agevolazioni «prima casa» siano invece riconosciute limitatamente ad una sola pertinenza per ciascuna delle categorie catastali.
L'Agenzia richiama i chiarimenti già forniti con la circolare n. 12/E dell'1.3.2007, nella quale precisava che la sussistenza del vincolo pertinenziale, rendendo il bene servente una proiezione del bene principale, consente di attribuire alla pertinenza la stessa natura del bene principale. Pertanto gli immobili non abitativi, aventi quindi natura strumentale come chiarito nella medesima circolare, proprio in virtù del vincolo pertinenziale perdono tale natura strumentale per acquisire natura abitativa.

Dunque l'Amministrazione finanziaria, riguardo al trattamento fiscale applicabile alla cessione, da parte di un'impresa costruttrice, di un immobile «prima casa» dotato di due pertinenze appartenenti alla stessa categoria catastale, ha in sintesi precisato che:

• entrambe le pertinenze, trattandosi di immobili abitativi, rientrano nell'ambito di applicazione del n. 8-bis del comma 1 dell'articolo 10, DPR n. 633/1972 (e non del n. 8-ter, che si riferisce agli immobili strumentali), ai sensi del quale la cessione da parte di un'impresa costruttrice, prima che siano decorsi quattro anni dall'ultimazione dell'unità immobiliare, costituisce operazione imponibile ai fini Iva;
• in particolare, su una sarà applicata l'aliquota Iva agevolata del 4%, sull'altra quella del 10%, prevista dal n. 127-quaterdecies della tabella A, parte III, allegata al Dpr n. 633/1972 le imposte di registro, ipotecaria e catastale saranno dovute nella misura fissa di 168 euro sia per l'una che per l'altra pertinenza.