Contributi ai Comuni decreto “crescita” 2019, proroga termine consegna dei lavori

Il comma 8-ter dell’art. 1 del D.L. 30/12/2019, n. 162 (c.d. decreto “Milleproroghe”, convertito in legge dalla L. 28/02/2020, n. 8), ha differito al 30/06/2020 il termine - di cui al comma 5 dell’art. 30 del D.L. 34/2019 - entro il quale i Comuni beneficiari dei contributi per opere pubbliche finalizzate all’efficientamento energetico e allo sviluppo sostenibile sono tenuti a provvedere alla consegna dei lavori.
Tale termine era già stato prorogato al 31/12/2019 ad opera dell’art. 15 del D.L. 101/2019, comma 01.

Si ricorda in proposito che l'art. 30 del D.L. 30/04/2019, n. 34 (c.d. decreto “Crescita”, convertito in legge dalla L. 28/06/2019, n. 58), prevede l’assegnazione di contributi in favore dei Comuni - nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2019 - destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
I contributi in oggetto - variabili da un minimo di 50.000 a un massimo di 250.000 Euro a seconda della popolazione residente, sono stati con D.M. 14/05/2019, mentre le relative modalità di attuazione sono state individuate con D.M. 10/07/2019.
In caso di mancato rispetto del termine di inizio dei lavori, oppure di parziale utilizzo del contributo, l’assegnazione è in tutto o in parte revocata.

Si ricorda inoltre che analoghi contributi - nel limite massimo di 2,5 miliardi di euro per il quinquennio 2020-2024 - sono stati introdotti dalla Legge di bilancio 2020 (commi da 29 a 37 dell’art. 1 della L. 27/12/2016, n. 160).

Si rinvia per ogni approfondimento a Contributi 2019-2024 ai comuni per efficientamento energetico e sostenibilità.