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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. Ag. Territorio 16/10/2009, n. 3/T
Circ. Ag. Territorio 16/10/2009, n. 3/T
Circ. Ag. Territorio 16/10/2009, n. 3/T
Circ. Ag. Territorio 16/10/2009, n. 3/T
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1. PremessaCome è noto, fra gli obiettivi strategici dell’Agenzia del Territorio, oltre al miglioramento della qualità dei servizi offerti all’utenza, all’incremento dell’omogeneità del livello dei servizi sul territorio nazionale, alla riduzione dei tempi di rilascio di documenti e certificati, è presente l’estensione dell’utilizzo dei canali telematici da parte degli utenti. Questo ultimo aspetto espressamente previsto dall’art. 1, comma 374, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, R che recita «Alla presentazione degli atti di aggiornamento del Catasto si può provvedere, a decorrere dal 1° marzo 2005, con procedure telematiche, mediante un modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali sottoscritto con firma elettronica avanzata dal tecnico che li ha redatti ovvero dal soggetto obbligato alla presentazione». In relazione a questa ultima previsione normativa, l’Agenzia del Territorio ha attuato significativi interventi sulle procedure tecniche ed amministrative e sulle banche dati e in particolare: - ha realizzato l’infrastruttura per la trasmissione telematica dei documenti, attraverso cui viene erogato il servizio di richiesta e rilascio in via telematica dell’estratto di mappa digitale ed il servizio di trasmissione telematica degli atti di aggiornamento redatti con l’ausilio della procedura Pregeo; |
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2. Il nuovo modello tecnico-organizzativo per l’approvazione automatica degli atti di aggiornamentoEsaminando in dettaglio il quadro generale illustrato, vengono di seguito descritte le varie componenti del processo di valutazione previste nel nuovo modello tecnico organizzativo per l’approvazione degli atti, con contestuale aggiornamento degli archivi, con riferimento a: |
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2.1 INDICE DI AFFIDABILITÀ DELLA MAPPAPer effettuare l’aggiornamento della cartografia catastale in modalità automatica è stato necessario dapprima definire un indice numerico di qualità da associare alla mappa catastale. Tale indice, indicato come «affidabilità della mappa», unico per ciascuna scala di rappresentazione e per ciascuna provincia, rappresenta |
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2.2 NUOVO ESTRATTO DI MAPPA RILASCIATO DALL’UFFICIOIl nuovo estratto di mappa per Pregeo 10, rilasciato dall’Ufficio, rappresenta l’elemento su cui si basa il modello concettuale del processo di approvazione automatica. Limitatamente alle particelle richieste, con il nuovo estratto di mappa, come già anticipato, vengono fornite al professionista tutte le informazioni relative alla banca dati cartografica, topografica e censuaria del Catasto Terre |
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2.3 DEFINIZIONE E CODIFICA DELLE TIPOLOGIE DEGLI ATTI DI AGGIORNAMENTOAl fine di realizzare le funzionalità informatiche per il completo automatismo nella trattazione degli atti di aggiornamento, si è reso necessario, preliminarmente, c |
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2.4 DEFINIZIONE E CODIFICA DEI DATI CENSUARI PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI ATTO DI AGGIORNAMENTOLa definizione e la codifica dei dati censuari, per ciascuna tipologia di atto, nasce dall’esigenza di uniformare le modalità di compilazione del modello censuario relativo agli atti di aggiornamento del Catasto Terreni e di renderle interpretabili e gestibili dalle procedure informatiche. Infatti, la struttura per la gestio |
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2.5 LA DEFORMAZIONE DELLE ENTITÀ CARTOGRAFICHE DI AGGIORNAMENTOLa deformazione delle entità cartografiche di aggiornamento rappresenta la differenza massima tra la posizione dei punti del rilievo, a seg |
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2.6 RELAZIONE TECNICA STRUTTURATALa relazione tecnica degli atti di aggiornamento, in generale, ha lo scopo di illustrare, motivandole, le modalità operative seguite in relazione alle norme ed alle eventuali soluzioni in deroga. All’interno della versione 9 di Pregeo, la relazione tecnica è costituita da un documento a testo libero; tale modalità operativa comporta la mancanza di uniformità nella descrizione delle difficoltà riscontrate nell’applicazione completa del |
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2.7 CONTROLLI AUTOMATICI SULLE OPERAZIONI TOPO-CARTOGRAFICHE E CENSUARIECome già anticipato in premessa, per tutte le tipologie di atti di aggiornamento sottoposti al processo di approvazione automatica, i controlli risultano totalmente demandati alla procedura. |
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2.8 CONTROLLI SULLE DISTANZE TRA COPPIE DI PUNTI FIDUCIALIIl controllo consiste nel confronto delle distanze fra le coppie di Punti Fiduciali, interessate dall’atto di aggiornamento in esame, con le corrispondenti distanze determinate nell’ambito di atti di aggiornamento precedenti e registrate nell’archivio delle mutue distanze. Tale archivio, come è noto, viene pubblicato sul sito dell’Agenzia del Territorio con cadenza mensile ad uso dei professionisti e può essere scaricato ed utilizzato all’interno della procedura Pregeo. Con l’archivio delle mutue distanze in linea, la procedura Pregeo 10 è in grado di eseguire il confronto suddetto: le differenze delle distanze fra le coppie di Punti Fiduciali, misurate, n |
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2.9 CONTROLLI DI CONGRUENZA CARTOGRAFICAI controlli, finalizzati a verificare la correttezza formale e sostanziale dell’atto di aggiornamento e la congruenza tra le misure rilevate sul terreno, il contenuto della proposta di aggiornamento e la |
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3. Nuova interfaccia graficaAl fine di rendere più organiche le funzionalità per la predisposizione della proposta di aggiornamento, l’interfaccia gr |
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4. Modalità di presentazione degli atti di aggiornamento predisposti con la procedura Pregeo 10Gli atti di aggiornamento predisposti con la procedura Pregeo 10, così come già avviene per quelli predisposti con la procedura Pregeo 9, possono essere presentati sia direttamente allo sportello (Front-Office) dell’Ufficio, sia utilizzando il canale telematico (SISTER). La procedura Pregeo 10 dell’Ufficio opera indipendentemente dalla mo |
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4.1 PRESENTAZIONE DELL’ATTO DI AGGIORNAMENTO PRESSO LO SPORTELLOIn questo caso, al momento della presentazione dell’atto da parte del tecnico professionista, l’operatore dell’Ufficio dovrà effettuare i controlli previsti durante la fase di accettazione e già definiti nella Circolare n. 2 del 9 marzo 2006. |
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4.2 PRESENTAZIONE DELL’ATTO DI AGGIORNAMENTO ATTRAVERSO IL CANALE TELEMATICONulla è innovato per quanto concerne la modalità di trasmissione dell’atto di agg |
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5. Tipologie di atti di aggiornamento attualmente esclusi dalla trattazione automaticaAl momento, nella procedura Pregeo 10, sono implementate le funzionalità per la trattazione automatica delle più frequenti tipologie di atti di aggiornamento; sono attualmente esclusi dalla trattazione automatica: 1. i tipi particel |
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6. Criteri di approvazioneCome già illustrato, gli esiti dei controlli eseguiti in automatico dalla procedura possono risultare positivi o negativi; in alcuni casi, per altro espressamente previsti dalle disposizioni vigenti, gli esiti negativi dei controlli possono essere giustificati nella relazione tecnica strutturata, attraverso specifiche dichiarazioni da parte del professionista redattore dell’atto. Sono stati comunque individuati alcuni casi per i quali si è ritenuto opportuno prevedere ulteriori verifiche da parte del personale tecnico dell’Ufficio per determinare l’approvazione dell’atto. |
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7. Modalità di trattazione degli atti di aggiornamento non approvati in automaticoNel paragrafo precedente sono state elencate le tipologie di atti di aggiornamento del Catasto Terreni che, al momento, non sono trattate in automatico dalla procedura; tali atti, come anticipato, saranno trattati dal tecnico dell’Ufficio con le attuali modalità operative. Durante il periodo transitorio, gli atti predisposti con la procedura Pregeo 9 e quelli che, pur predisposti con Pregeo 10, non appartengono alle tipologie per le quali è prevista la trattazione automatica, saranno sottoposti, a cura del tecnico dell’Ufficio, agli stessi controlli previsti dalla procedura automatica. In particolare, i possibili casi riscontrabili e le relative modalità di trattazione sono le seg |
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8. Controlli effettuati dall’Ufficio dopo la registrazione negli archivi del catasto e riconsegna degli atti di aggiornamento approvatiI controlli automatici descritti nei precedenti paragrafi si ritengono sufficienti a garantire la necessaria affidabilità dei processi di aggiornamento delle basi dati catastali. Al fine, comunque, di intercettare eventuali fattispecie meritevoli di approfondimenti, nella fase di avvio delle nuove modalità operative, si ritiene opportuno, fino a nuove disposizioni sull’argomento, che siano effettuati controlli sistematici su tutti gli atti a valle del processo di aggiornamento, ferme restando le disposizioni impartite sugli atti da sottoporre a verifica in sopralluogo. Qualora l’esito della verifica dovesse risultare negativo, possono presentarsi i due seguenti casi: — l’ |
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9. Ulteriori elementi di prassi operativa |
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9.1 RILIEVO CON METODOLOGIA GPSCon provvedimento del Direttore dell’Agenzia del Territorio 3 dicembre 2003, R è stata emanata la «Procedura Pregeo 8 per la presentazione degli atti di aggiornamento catastali, l’aggiornamento automatico della cartografia catastale ed il trattamento dei dati altimetrici e GPS». Successivamente, con la Circolare n. 10 del 11 dicembre 2003 e con l’«Istruzione sull’utilizzo della metodologia GPS e delle informazioni altimetriche nel rilievo catast |
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9.2 RILASCIO DI ESTRATTI DI MAPPA - PUNTI FIDUCIALI NON INSERITI IN CARTOGRAFIAÈ fatto obbligo agli Uffici, prima di rilasciare l’estratto di mappa, di verificare che |
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9.3 PUNTI AUSILIARINel caso si renda necessario l’uso di un punto ausiliario, così come previsto al § |
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9.4 SCHEMA POLIGONOMETRICOAl fine di stabilire univocamente le regole per l’esecuzione dei controlli automatici e tradizi |
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9.5 GESTIONE DELLE PARTICELLE CON SUPERFICI REALIQualora una particella, avente nella banca dati censuaria una superficie nominale, viene frazionata e |
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9.6 CONTROLLI SULLE DITTE IN CASO DI TIPO MAPPALECome già disposto con la Circolare n. 1 del 15 gennaio 2007, R alla verifica della coerenza dell’intestazione catastale indicata dalla parte ed all’apposizione di eventuali riserve, si provvederà al momento dell’accettazione della pratica Docfa e non durante la fase di approvazione del tipo mappale. Di fatto, c |
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9.7 CODICI DI ANNOTAZIONE DI PARTICELLEGià dallo scorso anno, al fine di uniformare i testi delle annotazioni risultanti dalle consul |
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10. DecorrenzaLa nuova procedura informatica Pregeo 10 è stata approvata con provvedimento del Direttore dell’Agenzia 1° ottobre 2009, pubblicato sul si |
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11. Disposizioni finaliGli Uffici provinciali, nello spirito della fattiva collaborazione con gli Ordini e i Collegi Profess |
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Allegato 1 - Informazioni aggiuntive presenti nel nuovo estratto di mappaParte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato 2 - Schede esemplificative delle tipologie di atti di aggiornamento attualmente trattate dalla procedura Pregeo 10Parte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato 3 - Elenco delle deroghe attualmente previste dalla normativa vigenteParte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato 4 - Tabella delle dichiarazioni predefinite della Relazione tecnica strutturataParte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato 5 - Elenco delle categorie di controlli che esegue la procedura Pregeo 10Parte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato 6 - Nuova interfaccia grafica della procedura Pregeo 10Parte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato 7 - Codici di annotazione delle variazioni censuarieParte di provvedimento in formato grafico |
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