Proseguendo le iniziative avviate con Lettera-circolare prot. n. P368/4101 sott. 72/F del 19 marzo 2008, R con la quale erano state fornite alcune indicazioni relativamente all’attività di vigilanza esercitata dal CNVVF, ai sensi dell’art. 19 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, R si intende con la presente, anche per l’anno 2009, evidenziare gli elementi di indirizzo, cui dovranno ispirarsi le SS.LL. nell’esercizio della suddetta azione di vigilanza.
Proseguendo le iniziative avviate con Lettera-circolare prot. n. P368/4101 sott. 72/F del 19 marzo 2008, R con la quale erano state fornite alcune indicazioni relativamente all’attività di vigilanza esercitata dal CNVVF, ai sensi dell’art. 19 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, R si intende con la presente, anche per l’anno 2009, evidenziare gli elementi di indirizzo, cui dovranno ispirarsi le SS.LL. nell’esercizio della suddetta azione di vigilanza.
Nel confermare come l’attività di vigilanza possa meglio estrinsecarsi attraverso la programmazione di visite tecniche, verifiche e controlli disposti di iniziativa, in base a programmi settoriali per categorie di attività individuate a livello nazionale, si è ritenuto di privilegiare, a differenza di quanto avvenuto per l’anno 2008, le verifiche presso attività caratterizzate anche da una distribuzione più uniforme sul territorio nazionale.
Nel confermare come l’attività di vigilanza possa meglio estrinsecarsi attraverso la programmazione di visite tecniche, verifiche e controlli disposti di iniziativa, in base a programmi settoriali per categorie di attività individuate a livello nazionale, si è ritenuto di privilegiare, a differenza di quanto avvenuto per l’anno 2008, le verifiche presso attività caratterizzate anche da una distribuzione più uniforme sul territorio nazionale.
Infatti, sulla base dei risultati riscontrati nel quadro dei controlli di iniziativa, attuati nell’anno 2008 dai Comandi Provinciali VV.F., si sono registrati valori non sempre uniformi e soddisfacenti sull’intero territorio nazionale, anche in considerazione della elevata concentrazione delle attività per le quali si erano proposti, in via prioritaria, i controlli (attività siderurgiche: n. 66