L'Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti in relazione alla necessità di indicare chiaramente i dati richiesti nel bonifico di pagamento delle spese relative ad interventi di recupero edilizio per le quali si richiede l'accesso alla previste agevolazioni fiscali.
A proposito di tale formalità si chiarisce che l'esattezza e completezza dei dati è motivata dalla necessità dell'amministrazione di verificare l'effettivo sostenimento delle spese da parte del soggetto richiedente, perciò, qualora le indicazioni fornite con il bonifico fossero anche non coincidenti con quelle richieste dalla normativa vigente (art. 1, D.M. 18/02/1998, n. 41), ma sufficienti, unitamente alla restante documentazione prodotta dal contribuente, a verificare il requisito sopra illustrato, l'Agenzia ritiene ammissibili al beneficio fiscale le relative spese.
Nella fattispecie l'Agenzia ha ritenuto ammissibili spese documentate con bonifico postale (assimilabile al bonifico bancario secondo quanto riportato nella Circolare n. 24/E del 10/06/2004) nel quale l'incompletezza dei dati esposti consentiva ugualmente, unitamente alla restante documentazione prodotta, di effettuare le necessarie verifiche.