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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L.G. Cons. Sup. LL.PP. 22/12/2011
L.G. Cons. Sup. LL.PP. 22/12/2011
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[Premessa] |
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1. PremesseLe nuove Norme tecniche per le costruzioni (nel seguito denominate NTC 2008), emanate con D.M. 14/01/2008, R al capitolo 11.5.2 dispongono che «per quanto riguarda i tiranti permanenti e provvisori di ancoraggio per uso geotecnico, tutti i materiali e componenti utilizzati devono essere conformi alle prescrizioni contenute nelle presenti norme, per quanto applicabili». |
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2. Definizioni e classificazioneCome specificato nelle premesse, la presente Linea guida si riferisce ai tiranti attivi, anche se, per brevità, nel seguito, questi sono semplicemente denominati «tiranti». Per «tirante d’ancoraggio attivo» si intende un dispositivo inserito nel terreno o nell’ammasso roccioso, in grado di esercitare una coazione nel mezzo che lo ospita |
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3. Componenti e materialiI tiranti sono costituiti da vari componenti realizzati e/o assemblati dal produttore in stabilimento. Ai fini del rila |
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TestataLa testata trasmette il carico applicato alla struttura di contrasto; è costituita dalla piastra di appoggio e dal dispositivo di bloccaggio. La testata dell’ancoraggio è il componente che consente il trasferimento della forza di trazione alla struttura attraverso la piastra di appoggio; essa è costituita da una serie di elementi, debitamente progettati o sottoposti a prova, e deve essere qualificata in conformità alla ETAG 013 «Post-tensioning Kits for Prestressing of structures, Edizione giugno 2002» ed alle «Linee guida per la certificazione dell’idoneità tecnica dei sistemi di precompressione a cavi post-te |
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ArmaturaL’armatura trasmette il carico esterno alla fondazione. |
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Cappuccio di protezioneIl cappuccio protegge dalla corrosione il dispositivo di bloccaggio; questo componente deve essere smontabile per garantire l’isp |
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Protezione sotto piastraLa protezione sotto piastra protegge dalla corrosione l’armatura nel tratto sotto la piastra di appo |
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Parte liberaLa parte libera è la parte dell’armatura non vincolata al terreno. |
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FondazioneLa fondazione è la parte del tirante che trasferisce al terreno il carico applicato. |
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PuntaleIl puntale impedisce il danneggiamento delle pareti del foro a seguito dell’inserimento del tirante, prese |
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DistanziatoriI distanziatori interni hanno la finalità di separare i trefoli tra loro in fase di assemblagg |
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Dispositivi di centraggioI dispositivi di centraggio hanno la funzione di centrare il tirante nel foro, per garantire il corre |
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Tubi di iniezione e sfiatoI tubi di iniezione consentono le diverse modalità di iniezione, come di seguito elencato: — iniezione semplice; — inie |
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Guaine e tubi esterniLe guaine e i tubi esterni proteggono la parte libera e la fondazione del tirante. Devono essere di materiale conforme alle norme di prodotto ad esso applicabili; devono altresì, essere impermeabili all’acqua |
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TamponeIl tampone permette la separazione tra la parte libera e la fondazione e garantisce la tenuta in fase |
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Sacco otturatoreIl sacco otturatore è usato come elemento di contenimento e confinamento; esso consente la separazione tra |
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4. DurabilitàTutti i componenti di acciaio in tensione devono essere protetti contro la corrosione per il tempo di impiego previsto. Dove necessario, gli elementi di protezione contro la corrosione devono essere in grado di trasmettere i carichi applicati all&rs |
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5. Attrezzature e modalità d’installazioneIl produttore deve indicare le caratteristiche delle attrezzature per la messa in opera dei tiranti d |
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6. Controllo di produzione in fabbricaIl produttore di tiranti per uso geotecnico deve garantire un sistema di controllo interno permanente del |
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7. Procedura per il rilascio del certificato di idoneità tecnica |
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Istanza del produttoreAi fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione, il produttore deve presentare al Servizio apposita istanza contenente tutte le informazioni utili alla qualificazione. In particolare, l’istanza deve contenere: — l’elenco dettagliato dei tipi di tiranti di cui si chiede la qualificazione, indicando la denominazione, il tipo così come indicate nella presente Linea guida e le loro caratteristiche tecniche e prestazionali principali; — per ciascun tipo di tirante, l’esatta indicazione della gamma (dimensionale e/o prestazionale) da qualificare; — l’indicazione del laboratorio dove il produttore intende svolgere le prove di qualificazione; — le eventuali attestazioni di conformità CE e/o altre attestazioni di qualificazioni disponibili per le singole parti dei tiranti oggetto dell’istanza di qualificazione. Il produttore deve allegare all’istanza le relative documentazioni, quali: — i disegni dettagliati dei tiranti, con sezioni e particolari costruttivi delle principali parti; i disegni devono portare l’approvazione del direttore tecnico dello stabilimento; — le eventuali varianti del prodotto che intende produrre e commercializzare; — i disegni di tutti i componenti impiegati, completi di: quote, materiali, trattamenti, finiture superficiali e quanto necessario per individuare ogni particolare; — le eventuali prove di laboratorio disponibili, fornendo indicazioni circa il laboratorio presso il quale sono state eseguite, le attrezzature impiegate, la qualificazione del personale addetto e le procedure/norme di prova applicate dal predetto laboratorio; la documentazione dovrà essere completa dei certificati di prova rilasciati dal laboratorio; il Servizio valuta se prendere in considerazione tali certificazioni ai fini dell’istruttoria; — le istruzioni operative per la posa in opera e manutenzione del prodotto, secondo quanto specificato nel precedente paragrafo 5. La documentazione relativa al controllo interno permanente del processo di produzione in fabbrica e alle istruzioni operative, da inviare al Servizio per la valutazione di competenza, deve comprendere: |
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