La Sezione, preliminarmente, elenca i quesiti posti all’attenzione del Consiglio Superiore dei lavori pubblici con le due note separate inviate dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana:
1. Applicazione delle azioni sismiche del D.M. 16.1.96 nella zona 4 di nuova classificazione, ai sensi dell’art. 1 dell’O.P.C.M. 3274/03 R
2. Disapplicazione delle disposizioni di cui all’art. 104 del D.P.R. n. 380/01
3. Definizione del concetto di «inizio dei lavori» relativamente al caso delle costruzioni composte da elementi prefabbricati prodotti in stabilimento.
I primi due quesiti derivano essenzialmente dalla disposizione di cui all’art. 5, comma 2-bis del D.L. 28.5.04, n. 136, convertito dalla legge 27.7.04, n. 186, R introdotto con l’art. 14-undevicies, del D.L. 30.6.05 n. 115, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 17.8.05, n. 168, R secondo il quale l’uso delle nuove Norme Tecniche è da considerarsi facoltativo per il periodo di diciotto mesi dalla data di loro entrata in vigore, al fine di consentire eventuali integrazioni, correzioni o modifiche, per l’ipotesi che non vengano raggiunte le finalità perseguite.
Preliminarmente la Sezione sottolinea che la risposta ai quesiti riguarda essenzialmente le opere non strategiche, per le quali possono valere indicazioni specifiche da parte de