Regolamento edilizio tipo: anche la Regione Molise provvede al recepimento | Bollettino di Legislazione Tecnica
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02/05/2019

Regolamento edilizio tipo: anche la Regione Molise provvede al recepimento

I Comuni della Regione Molise avranno tempo fino al 27/10/2019 per adeguarsi ai contenuti dell'Intesa della Conferenza Unificata del 20/10/2016 concernente l'adozione del Regolamento edilizio tipo (RET). A stabilirlo la Delib. G.R. Molise 25/03/2019, n. 92. Ad oggi, pertanto, tra le Regioni a statuto ordinario l'unica ancora in ritardo è la Regione Umbria.

La Delib. G.R. Molise 25/03/2019, n. 92, pubblicata sul BURM 30/04/2019, n. 14, ha approvato il recepimento dell’Int. Conf. Unificata 20/10/2016, n. 125/CU concernente l'adozione del Regolamento edilizio tipo di cui all'articolo 4, comma 1-sexies del D.P.R. 380/2001 (T.U. edilizia).

Il provvedimento inserisce tra i parametri del regolamento, seppur non previsto nell’Atto d’Intesa, quello del “Rapporto tra altezza dell’edificio e larghezza della strada adiacente” da utilizzarsi da parte dei Comuni che intendono definire nei propri piani urbanistici la corrispondenza che debba intercorrere tra l’altezza dei manufatti edilizi prospicienti un percorso viario e la larghezza di quest’ultimo.

I Comuni dovranno adeguarsi entro e non oltre 180 giorni dalla pubblicazione del provvedimento, quindi entro il 27/10/2019 e il mancato adeguamento comporterà, comunque, la diretta applicazione delle definizioni uniformi e delle disposizioni sovraordinate, che prevarranno sulle disposizioni comunali.
Al fine del monitoraggio, i Comuni dovranno trasmettere alla Regione una prima relazione sullo stato del recepimento comunale nei rispettivi territori dopo il 29/07/2019, e una seconda relazione dopo il 27/10/2019.
Per quanto riguarda i procedimenti in itinere, alle domande di titolo abilitativo edilizio, anche in sanatoria, e comunque a tutti i procedimenti in corso, presentati fino alla data di adozione dei nuovi regolamenti edilizi comunali, e comunque non oltre il 27/10/2019, si applica la disciplina previgente.
 

Dalla redazione