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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Sicilia: è legge la certezza del pagamento delle spettanze professionali
Pubblicata sulla GURS n. 9 del 26/02/2019 e in vigore dallo stesso giorno, la L.R. Sicilia 22/02/2019, n. 1 (Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2019. Legge di stabilità regionale) all’articolo 36 ha approvato una previsione a tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati (cittadini e imprese) per le istanze relative al rilascio di titoli abilitativi o autorizzativi.
La norma prevede che l’Amministrazione, al momento del rilascio dei titoli abilitativi o autorizzativi, acquisisce la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali, attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente. È anche previsto che la mancata presentazione di questa dichiarazione costituisce motivo ostativo al completamento dell'iter amministrativo della pratica fino all'avvenuta integrazione.
Pertanto dal 26/02/2019 i privati cittadini o le imprese della Regione che vorranno ottenere un titolo edilizio dovranno dimostrare di aver pagato il tecnico, l’architetto, l’ingegnere, il geometra o il geologo a cui hanno commissionato i lavori.
QUADRO REGIONALE AD OGGI - La legge siciliana si aggiunge ai provvedimenti adottati da altre Regioni in materia di equo compenso e spettanze professionali:
- Regione Lazio (Deliberaz. G.R. Lazio 15/01/2019, n. 12 modificata con Deliberaz. G.R. Lazio 22/01/2019, n. 19);
- Regione Campania (L.R. Campania 29/12/2018, n. 59);
- Regione Valle d’Aosta (articolo 20 della L.R. Valle D'Aosta 24/12/2018, n. 12);
- Regione Piemonte (art. 140 della L.R. Piemonte 17/12/2018, n. 19);
- Regione Basilicata (L.R. Basilicata 30/11/2018, n. 41);
- Regione Calabria (L.R. Calabria 03/08/2018, n. 25).
- Regione Toscana (Dec. G.R. Toscana 06/03/2018, n. 29).