Sent. CGAR. Sicilia 03/08/2007, n. 714

1. Nelle gare d’appalto ll.pp., una considerazione unitaria delle offerte con eguali ribassi è configurabile solo nella fase del cd. taglio delle ali, ove tali ribassi si collochino all’estremità dell’ala, (come si rileva dagli) indirizzi del Consiglio di Stato, ai quali questo Consiglio aderisce, secondo cui, nel caso in cui siano più d’una le offerte che presentano la medesima percentuale di ribasso collocate a cavallo della soglia del dieci per cento e l’ampiezza dell’ala non consenta di escluderle tutte, non resta altra strada che quella di attribuire alla parola «offerte», contenuta nel comma 1 bis dell’art. 21 L. 94/109, un significato non assoluto ma relativo, intendendola come espressione del ribasso percentuale in essa contenuto; sicché la presenza di più offerte che presentino la medesima percentuale di ribasso, collocate a cavallo della soglia di esclusione, non può che comportare l’effetto giuridico della loro integrale esclusione dal computo della media e dello scarto medio aritmetico. Al di fuori di tale ipotesi ogni offerta va considerata come unità (anche se eguale ad altre offerte). E ciò dicasi con riferimento sia alla operazione del taglio delle ali (e quindi ove si tratti di offerte eguali all’interno e non a cavallo dell’ala) sia alla successiva fase (qui rilevante) finalizzata all’individuazione della media dei ribassi superstiti rispetto alla quale calcolare lo scarto aritmetico medio da sommare a quest’ultima media per ottenere la finale soglia di anomalia.