Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
FAST FIND
: GP6638
Sent.C. Cass. 19/11/2003, n. 17574
Sent.C. Cass. 19/11/2003, n. 17574
Sent.C. Cass. 19/11/2003, n. 17574
1. Appalti - Intermediazione di manodopera - Divieto - Violazione - Accertamento - Criterio. 2. Appalti ll.pp. - Intermediazione di manodopera - Divieto - Utilizzazione di capitali, macchine e attrezzature forniti dall'ente appaltante - Conseguenze.
1. Ai fini della configurabilità del divieto di appalto di mano d'opera di cui all'art. 1 L. 23 ottobre 1960 n. 1369, al di fuori delle ipotesi presuntive previste dal comma 3 di tale disposizione, occorre in concreto accertare le qualità professionali di coloro che prestano l'attività lavorativa nonché le caratteristiche e la specializzazione dell'impresa, dovendosi verificare, in particolare, anche in caso di attività esplicate all'interno dell'azienda appaltante, se il presunto appaltatore abbia dato vita, in tale ambito, ad un'organizzazione lavorativa autonoma ed abbia assunto, con la gestione dell'esecuzione e la responsabilità del risultato, il rischio d'impresa relativo al servizio fornito, tenuto conto che un'autonomia gestionale, relativa alla conduzione aziendale, alla direzione del personale, alla scelta delle modalità e dei tempi di lavoro è configurabile anche se le caratteristiche del servizio affidato siano determinate dal committente.
2. In tema d'interposizione nelle prestazioni di lavoro, l'utilizzazione, da parte dell'appaltatore, di capitali, macchine e attrezzature fornite dall'appaltante dà luogo a una presunzione legale assoluta di sussistenza della fattispecie vietata dall'art. 1, comma 1, L. 23 ottobre 1960 n. 1369 (pseudoappalto) soltanto quando tale conferimento di mezzi sia di rilevanza tale da rendere del tutto marginale e accessorio l'apporto dell'appaltatore; la sussistenza della modestia di questo apporto, su cui riposa l'indicata presunzione iuris et de iure, va accertata in concreto dal giudice del merito alla stregua dell'oggetto e del contenuto intrinseco dell'appalto, con la conseguenza che, nonostante l'utilizzo da parte dell'appaltatore di macchine o utensili dell'appaltatore o nonostante l'attività presuntivamente appaltata si svolga all'interno dell'azienda di quest'ultimo, correttamente il giudice del merito - ove con congrua motivazione abbia accertato come modesto l'apporto dei materiali o dei macchinari dell'appaltante o necessario, in relazione alla natura dell'attività, lo svolgimento della prestazione lavorativa all'interno dell'azienda dell'appaltante - può ritenere non operante la presunzione assoluta di interposizione fittizia; peraltro, l'accertato interesse dell'appaltatore all'esecuzione dell'opera esclude l'operatività della presunzione della interposizione vietata anche nell'ipotesi in cui tale interesse concorra con quello dell'appaltante.
Sul divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro, ex art. 1 L. 23 ottobre 1960 n. 1369, ved. Cass. 11 settembre 2003 n. 13373 R (Il divieto di intermediazione di manodopera opera anche per le società cooperative di produzione e lavoro); 27 agosto 2003 n. 12546 R (L'azione per accertare il divieto di intermediazione di manodopera è diversa dall'azione per dichiarare responsabilità solidale fra appaltatore e committente); 22 agosto 2003 n. 12363 R; 25 luglio 2003 n. 11545 R (La violazione del divieto di intermediazione di manodopera può essere commessa anche da esercenti di attività imprenditoriale)
(L. 23 ottobre 1960 n. 1369, art. 1, c. 3) [R=L136960] (L. 23 ottobre 1960 n. 1369, art. 1, c. 1) |
Dalla redazione
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
La determinazione del canone di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Appalti e contratti pubblici
Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Finanza pubblica
- Leggi e manovre finanziarie
La Legge di bilancio 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Durata del contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
- Edilizia e immobili
- Piano Casa
Abruzzo, Piano Casa: proroga al 31/12/2024
19/04/2024
- Novità a Catasto, Pregeo 10 si aggiorna da Italia Oggi
- Nelle aziende certificate incidenti in calo del 22,6% da Italia Oggi
- Contratti nulli col pantouflage da Italia Oggi
- Uscire dal casellario Anac, la prova spetta all'impresa da Italia Oggi
- Incentivi società in house solo a dipendenti da Italia Oggi
- Nuovi fondi e stretta anti ritardi, dalla Camera sì al decreto Pnrr 4 da Il Sole 24 Ore
I contratti sotto soglia dopo il Nuovo Codice dei contratti pubblici
Guida alla procedura di affidamento dei contratti sotto-soglia alla luce del Nuovo Codice dei contratti pubblici
La disciplina sulle distanze legali tra norme e giurisprudenza
Il corso fornisce indicazioni chiare ed operative finalizzate a comprendere il rispetto delle distanze minime tra costruzioni, ad evidenziarne normative speciali e derogatorie e a conoscerne gli strumenti di tutela.
Trasparenza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dopo l’entrata in vigore della digitalizzazione
Applicazione dell’art 37 del D.lgs. 33/2013 nel sistema dell’E.procurement
Professioni sanitarie: il procedimento disciplinare dalla segnalazione alla sanzione
Disamina di tutte le fasi del procedimento ed analisi di casistica per assolvere con consapevolezza l’incarico di giudicante e di supporto segretariale
La stima dei terreni e delle aree con gli IVS
Valutazione con gli standard di stima di terreni agricoli e aree edificabili
Guida normativa per il progettista antincendio
COMMENTARIO AL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CON SPIEGAZIONI ED ESEMPI
ISBN: 9788862193764
Testo completo aggiornato del Codice di Prevenzione Incendi con tutte le RTV - Commenti punto per punto, spiegazioni, esempi e chiarimenti a supporto
del progettista - Ampia rassegna dei principali impianti antincendio e centri di rischio - Integrazione con il c.d. “Minicodice” e con i decreti su centrali termiche e gruppi elettrogeni - Banca dati di tutte le Norme di Prevenzione Incendi
INCLUDE
Rassegna e testi completi (download) di:
Tutte le Norme di Prevenzione Incendi - Circolari e Lettere Circolari del Dipartimento VV.F.
Libro
58.00
55.10
Impianti di condizionamento per usi civili
Comfort termo-igrometrico e qualità dell’aria - Criteri di progetto per il condizionamento - Calcolo dei carichi termici di raffreddamento - Impianti di condizionamento a tutt’aria e ad acqua - Refrigeratori d’acqua, pompe di calore, gruppi polivalenti - Terminali idronici, ad espansione diretta e aeraulici - Unità di trattamento aria (UTA) - Reti tecnologiche di distribuzione - Impianti di ventilazione e VMC avanzate
Libro
58.00
55.10
Prontuario delle compravendite immobiliari
Immobili, proprietà e diritti reali - Fasi della compravendita - Tutele e garanzie del contratto - Verifiche sulla provenienza - Gravami, trascrizioni e pregiudizi sul bene - Stato legittimo e irregolarità edilizie - Agibilità e conformità catastale - Conformità degli impianti e APE
Libro
38.00
36.10