FAST FIND : GP5939

Sent. C. Cass. pen. 14/12/2001, n. 6011

49133 49133
1. Edilizia ed urbanistica - Attività edilizia - Vincolo paesaggistico - Territorio coperto da bosco - Nozione.
1. In materia di protezione delle bellezze naturali, alla nozione di territorio coperto da bosco di cui all'art. 1, lett. g) della L. 8 agosto 1985 n. 431, può essere ricondotta solo una parte della cd. macchia mediterranea, ed in particolare quella con caratteristiche di «macchia alta», cioè interessata dalla predominanza, rispetto ai sottostanti cespugli, di alberi di medio fusto (quali lecci, querce da sughero, carrubi, olivastri e simili) o di essenze arbustive di elevato sviluppo (quali corbezzoli, alaterni, fillire e simili) con esclusione di quelle altre forme di associazioni vegetali che vanno sotto il nome corrente di «macchia bassa» e di «macchia rada» o «gariga».

Riguardo a boschi ed alberi ved. in particolare C. Stato VI 18 giugno 2002 n. 3326 (Riguardo alle zone boschive sono assoggettate a vincolo ambientale solamente quelle che sono state qualificate tali nel piano paesaggistico ambientale adottato dalla Regione); Cass. pen. III 23 gennaio 2002 n. 2398 (L'abbattimento di un consistente numero di alberi e ceppaie integra l'ipotesi di reato). Sul vincolo paesaggistico all'attività edilizia ved. C. Stato VI 24 maggio 2002 n. 2824 R [Il termine perentorio di 60 giorni entro il quale il Ministero dei beni culturali ed ambientali può annullare il nulla osta regionale decorre dalla data in cui l'Organo competente - e non gli organi periferici dell'Amministrazione - riceve il provvedimento regionale completo di tutta la documentazione (ma può essere interrotto da integrazioni istruttorie disposte dal Ministero stesso: C. Stato VI 3 maggio 2002 n. 2350 R; C. Stato VI 20 maggio 2002 n. 2724 R (Il vincolo paesaggistico può essere disposto dal Ministero dei beni culturali anche su aree in cui sono in corso lavori per costruzioni edilizie); VI 24 maggio 2002 n. 2847 R (Il vincolo paesaggistico si perfeziona con la pubblicazione, nell'albo dei Comuni interessati, dell'apposito elenco delle zone da proteggere); VI 13 maggio 2002 n. 2549 R; VI 10 aprile 2002 n. 1963 R; VI 4 settembre 2001 n. 4039 (Il termine perentorio di 60 giorni entro il quale il Ministero può annullare il nulla osta regionale attiene all'adozione del provvedimento di annullamento mentre ne resta esclusa la successiva fase di comunicazione o notifica, che può perciò effettuarsi anche dopo quella scadenza); VI 7 maggio 2002 n. 2442 R e VI 4 settembre 2001 n. 4639 R [Il nulla osta regionale può essere annullato dal competente Ministero solo per motivi di legittimità (palese illogicità del giudizio oppure errato o incompleto esame dei dati di fatto; eccesso di potere per difetto di motivazione o di istruttoria (C. Stato VI 26 aprile 2002 n. 2253 R; VI 6 marzo 2002 n. 1354 R; VI 4 febbraio 2002 n. 657 R; VI 15 gennaio 2002 n. 184 R; VI 22 aprile 2002 n. 2170 R (L'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica deciso dalla Soprintendenza deve essere preceduto dall'avviso dell'inizio del procedimento, ai sensi dell'art. 4 del D.M. 13 giugno 1994 n. 495); Cass. pen. III 14 gennaio 2002 n. 1172 (Costituisce reato lo sbancamento non autorizzato di un'opera sottoposta a vincolo paesaggistico).
[L. 8 agosto 1985 n. 431, art. 1, lett. g)]R

Dalla redazione

  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

La determinazione del canone di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Finanza pubblica
  • Leggi e manovre finanziarie

La Legge di bilancio 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Durata del contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

Il contratto di locazione commerciale, aspetti generali

A cura di:
  • Maurizio Tarantino