Sent.C. Stato 12/06/2002, n. 3269 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent.C. Stato 12/06/2002, n. 3269

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1. Appalti ll.pp. - Gara - Offerte - Lembo di chiusura di una busta - Nozione - Conseguenza.
1. Nella presentazione delle offerte a gara d'appalto di lavori pubblici, per "lembo di chiusura" di una busta deve intendersi il lembo ancora aperto della busta che si trova sul lato superiore e che va a sovrapporsi sugli altri due lembi già chiusi, preincollati dalla ditta fabbricante delle buste; pertanto è illegittima l'esclusione dalla gara di un'impresa perché, nella busta contenente la documentazione richiesta e l'offerta, la "firma-sigillo" era stata apposta sul "lembo di chiusura" (dopo la chiusura) ma non nel lembo già chiuso, preincollato dalla ditta fabbricante della busta stessa.

Sui requisiti che deve avere il plico sigillato contenente l'offerta in una gara d'appalto di lavori pubblici, ved. Csi 15 ottobre 2001 n. 547R [La sigillatura del plico con l'offerta, prescritta dall'art. 75 R.D. 23 maggio 1924 n. 827R, comporta la chiusura della busta con ceralacca e anche l'apposizione di un segno particolare]; C. Stato IV 26 settembre 2001 n. 5045R (Il plico contenente l'offerta se è lacerato, qualunque ne sia la causa, non si può accettare); C. Stato V 3 marzo 2001 n. 1222R (La semplice incollatura della busta dell'offerta contenente la scheda segreta è insufficiente ai fini della necessaria sigillatura ed è pertanto legittima l'esclusione dell'impresa che l'ha presentata); V 3 novembre 2000 n. 5966[R=WCS3N005966]; Csi 29 novembre 1999 n. 619R; C. Stato IV 10 gennaio 1999 n. 40[R=WCS10GE9940]; IV 4 dicembre 1998 n. 1603R.

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