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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Bando di gara: onere di immediata impugnazione se la partecipazione non è remunerativa
Nel caso di specie la ricorrente - seconda classificata in una gara - aveva impugnato l’aggiudicazione sostenendo che la base d’asta non consentiva ai concorrenti un'utile presentazione dell’offerta che potesse rispettare gli inderogabili costi del lavoro ex art. 30, D. Leg.vo n. 50/2016 (commi 3 e 4).
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del T.A.R. che aveva ritenuto il ricorso irricevibile perché presentato oltre i termini di decadenza, precisando che la ricorrente, che reputava il valore a base di gara insufficiente, aveva l’onere di impugnare tempestivamente il bando in quanto, se si fosse aggiudicata l’appalto, sarebbe stata costretta ad eseguirlo in perdita o in violazione delle regole sui contenuti dell’offerta tecnica.