Sent.C. Stato 12/07/1996, n. 855

1. La rilevante importanza del principio della pubblicità delle operazioni concorsuali nell'aggiudicazione dei contratti della Pubblica amministrazione non può che comportare, in caso di violazione dello stesso, l'invalidità dei relativi atti di gara, essendo ius receptum che la categoria delle mere irregolarità afferisca a semplici anomalie o a difformità delle regole di gara non essenziali al corretto sviluppo dell'attività procedimentale. 2. La mancata comunicazione dello spostamento della seduta fissata per lo svolgimento di una pubblica gara, da parte della Commissione esaminatrice, violando il principio della trasparenza delle operazioni concorsuali, rende illegittima l'intera procedura, a nulla rilevando che in relazione a tale mancato avviso si sia comunque rispettata la par condicio.