Sent.C. Cass. 28/05/1996, n. 4929 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent.C. Cass. 28/05/1996, n. 4929

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1. Professionisti - Incarico professionale - Progettazione di opera pubblica - Natura privatistica del rapporto - Vizi della delibera di conferimento dell'incarico - Irrilevanza sul rapporto e sul diritto al compenso.
1. Nel caso in cui il Comune, esercitando la facoltà conferitagli dall'art. 285 secondo comma T.U. 3 marzo 1934 n. 383, si avvalga per la redazione del progetto di opera pubblica di un professionista privato, in mancanza di un proprio ufficio tecnico, l'atto di affidamento del relativo incarico, come gli atti che vengano successivamente ad interferire sul rapporto, configurano espressione non di poteri pubblicistici, ma di autonomia negoziale privatistica; ne consegue che gli eventuali vizi della deliberazione di conferimento dell'incarico al professionista privato hanno rilievo esclusivamente nell'ambito interno all'organizzazione dell'Ente medesimo, ma non incidono sulla validità ed efficacia del contratto privatistico di prestazione d'opera professionale e, quindi, sul diritto al relativo compenso.

1. Ved. Cass. 11 maggio 1990 n. 4039 R. 1a. Come nota 1a. a Cass. 15 maggio 1996 n. 4501R.
Cod. civ. art. 2237; R.D. 3 marzo 1934 n. 383, art. 285[R=RD38334,A=285]

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