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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. P.C.M. 22/12/2017, n. 33
Circ. P.C.M. 22/12/2017, n. 33
Circ. P.C.M. 22/12/2017, n. 33
Circ. P.C.M. 22/12/2017, n. 33
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Circ. P.C.M. 27/11/2019, n. 22
- Circ. P.C.M. 10/01/2018, n. 35
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1. Premessa1.1 Il regolamento adottato con decreto 9 novembre 2017, n. 174 del Ministro per la coesione territoriale ed il mezzogiorno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 284 del 5 dicembre 2017 (di seguito regolamento) “come modificato con decreto del Ministro per il Sud, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro |
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2. Definizioni2.1 Ai fini della presente circolare sono adottate le seguenti definizioni: a) «Banca finanziatrice»: la banca italiana o la succursale di banca estera comunitaria o extracomunitaria operante in Italia e autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria di cui all'art. 13 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e successive modificazioni e integrazioni, recante Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, aderente alla Convenzione di cui al comma 14, art. 1 del decreto; b) «Capo Dipartimento»: Capo Dipartimento per le politiche di coesione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; c) «Codice dell'Amministrazione digitale»: decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni e integrazioni; d) «Contributo a fondo perduto»: contributo erogato dal soggetto gestore pari al trentacinque per cento del finanziamento; e) «Contributo in conto interessi»: contributo concesso in misura pari agli interessi da corrispondere sul finanziamento bancario; |
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3. Soggetti richiedenti3.1 Le richieste di agevolazioni possono essere presentate dai soggetti “di età compresa tra i 18 e i 45 anni”N5 che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti: a) siano residenti nelle regioni di cui all'art. 1, comma 1, del decreto, ossia nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni se residenti all'estero, dalla comunicazione del positivo esito dell'istruttoria di cui al punto 9 della presente circolare; b) non risultino già titolari di attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017, data di entrata in vigore del decreto, o beneficiari, nell'ultimo triennio, a decorrere dalla data di presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell'autoimprenditorialità. In particolare si intendono: 1. per titolari di attività di impresa in esercizio, coloro i quali, nel caso di ditta individuale, siano titolari di partita |
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4. Avvio progetti imprenditoriali4.1 I progetti imprenditoriali devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione ovvero alla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche |
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5. Procedura di accesso alle agevolazioni5.1 Le agevolazioni di cui al regolamento sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall'art. 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e s.m.i. 5.2 Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, possono essere presentate formalmente a partire dalle ore 12:00 del “15 gennaio 2018”N1 e devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nel sito internet del soggetto gestore, www.invitalia.it, sezione «Resto al Sud», secondo le modalità e gli schemi ivi indicati ed il cui elenco è allegato alla presente circolare. È richiesta l'identificazione del compilatore on-line della domanda tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID) o la Carta nazionale dei servizi (CNS) o, in alternativa, il sistema di gestione delle identità digitali del soggetto gestore. Le domande devono essere firmate digitalmente ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82: “a) dal legale rappresentante della PMI; b) dalla persona fisica in caso di PMI costituenda; c) dal titolare di attività libero-professionale svolta in forma individuale; d) dalla persona fisica futura titolare di attività libero-professionale svolta in forma individuale. Le citate domande devono essere corredate dal progetto imprenditoriale di cui al punto 5.3 e dalla documentazione di cui al punto 5.4, fatta salva la successiva trasmissione della documentazione stessa p |
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6. Spese ammissibili6.1 Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al regolamento le spese necessarie alle finalità del programma di spesa, sostenute dal soggetto beneficiario e relative all'acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie: a) opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all'attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del trenta percento del programma di spesa; b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; d) spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell'attività d'impresa nella misura massima del venti per cento del programma di spesa; sono ammissibili le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, maturati entro il termine di ultimazione del progetto imprenditoriale di cui al punto 4.1, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all'attività finanziata. 6.2 Le spese relative ai beni di investimento che, per la loro funzione nel ciclo produttivo e/o erogazione del servizio, sono localizzati presso altre unità produttive della stessa società o di terzi, sono ammissibili alle agevolazioni purché: |
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7. Agevolazioni concedibili7.1 Le agevolazioni di cui al regolamento sono concesse tenuto conto di quanto disciplinato dal decreto, con riferimento agli specifici settori in cui operano i soggetti beneficiari, nel rispetto dei massimali in termini di ESL previsti dai regolamenti de minimis. La verifica del rispetto dei massimali de minimis tiene conto anche dell'agevolazione, in termini di ESL, derivante dalla concessione della garanzia. 7.2 Ciascun soggetto richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50.000 euro. Nel caso in cui l'istanza sia presentata da più soggetti richiedenti, già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, l'importo massimo del finanziamento è pari a 50.000 euro per ciascun soggetto richiedente fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro. Per le attività imprenditoriali |
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8. Cumulo delle agevolazioni8.1 Le agevolazioni di cui al regolamento sono cumulabili esclusivamente con altre agevolazioni concesse all'impresa a titolo di de minimis, nei limiti dei |
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9. Valutazione istruttoria9.1 Le richieste di agevolazione, corredate della documentazione richiamata al punto 5 sono valutate secondo l'ordine cronologico di presentazione. Il soggetto gestore termina l'istruttoria entro sessanta giorni dalla data di presentazione della domanda. Nel caso di richiesta di integrazione della documentazione, “ai sensi del punto 9.7”N1, da parte del soggetto gestore sono sospesi i termini di cui al periodo precedente, fatti salvi i maggiori termini previsti nei casi di comunicazione dei motivi ostativi di cui all'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241. 9.2 Il procedimento di valutazione comprende la verifica della sussistenza dei requisiti per l'accesso alle agevolazioni, regolata dal punto 9.3, e l'esame di merito, regolato dal punto 9.4. 9.3 La verifica dei requisiti per l'accesso alle agevolazioni riguarda la sussistenza di quanto disposto dai pu |
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10. Provvedimento di concessione10.1 Il provvedimento di concessione individua l'iniziativa ammessa e l'ammontare delle agevolazioni, regola i tempi e le modalità per l'attuazione dell'iniziativa e p |
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11. Erogazione delle agevolazioni11.1 L'erogazione del contributo a fondo perduto avviene sul conto corrente dedicato, come definito nella Convenzione, su richiesta del soggetto beneficiario, firmata digitalmente dal legale rappresentante, mediante presentazione di stati avanzamento lavori (SAL) in numero non superiore a due. Le richieste dovranno essere inviate utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nel sito internet del soggetto gestore www.invitalia.it secondo le modalità rappresentate nella presente circolare e gli schemi a questa allegati; tali schemi saranno, inoltre, resi disponibili dal soggetto gestore, in un'apposita sezione del sito precitato. Il mancato utilizzo dei predetti schemi nonché l'invio della richiesta con modalità diverse da quelle indicate, costituiscono motivo di improcedibilità della richiesta. Il citato conto corrente dedicato, inoltre, dovrà essere utilizzato per tutte le operazioni di pagamento delle spese relative al progetto imprenditoriale ammesso alle agevolazioni. 11.2 La prima richiesta di erogazione del contributo a fondo perduto può avvenire soltanto successivamente all'avvenuta erogazione del finanziamento bancario da parte della banca finanziatrice. La richiesta, inoltre, deve riguardare almeno il cinquanta per cento del programma di spesa, ed avviene mediante la presentazione di documenti di spesa di pari valore anche non quietanzati e di una dichiarazione attestante la presenza dei beni presso l'unità produttiva. 11.3 Co |
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12. Variazioni12.1 Non sono consentite variazioni relative alla localizzazione dell'unità produttiva ed all'attività imprenditoriale che comportino modifiche sostanziali al progetto imprend |
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13. Revoche13.1 Il soggetto gestore dispone la revoca totale o parziale delle agevolazioni concesse qualora: a) sia verificata l'assenza di uno o più requisiti del soggetto beneficiario, ovvero la documentazione prodotta risulti incompleta o irregolare per fatti imputabili allo stesso soggetto beneficiario e non sanabili; b) i soggetti di cui al punto 3.1, successivamente all'ottenimento del provvedimento di concessione risultino titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto prima della completa restituzione del finanziamento bancario; c) I soggetti di cui al punto 3.1, successivamente all'ottenimento del provvedimento di concessione, trasferiscano la residenza al di fuori delle regioni di cui all'art. 1, comma 1, del decreto, prima della completa restituzione del finanziamento bancario; d) il soggetto beneficiario non porti a conclusione il programma di spesa ammesso alle agevolazioni, entro il prescritto termine di ventiquattro mesi dalla data del provvedimento di concessione, salvo i casi in cui il soggetto gestore accerti che il ritardo derivi da fatti o atti non imputabili al soggetto beneficiario; e) il soggetto beneficiario trasferisca altrove, alieni o destini ad usi diversi da quelli previsti le immobilizzazioni materiali o immateriali oggetto dell'agevolazione prima che siano decorsi cinque anni dal completamento del programma di spesa e comunque prima della completa restituzione del finanziamento bancario; |
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14. Vigilanza, controlli e ispezioni1. In ogni fase del procedimento, il soggetto gestore, può effettuare controlli e ispezioni sulle iniziative agevolate al fine di ver |
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15. Modalità di comunicazione15.1. Le comunicazioni tra soggetto gestore e soggetto beneficiario debbono avvenire esclusivamente a mezzo PEC. |
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16. Oneri informativi e rinvio16.1 Ai sensi dell'art. 34 |
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17. Informazioni e punto di contattoTutte le informazioni saranno rese disponibili on-line attraverso il portale di Invitalia www.invitalia.it. |
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18. Elenco allegatiAllegato 1: elenco delle attività economiche non ammissibili |
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19. Disposizioni finali |
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Allegato 1 - elenco delle attività economiche non ammissibili secondo la classificazione ATECO 20071. Tutta la sezione A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA" ad eccezione della divisione 03 - "PESCA E ACQUACOLTURA". |
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Allegato 2Parte di provvedimento in formato grafico |
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Allegato 3 - Elenco schemi per la presentazione della domandaSchema Progetto imprenditoriale “A. Società/Impresa individuale/Attività libero-professionale costituita: |
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Allegato 4 - Elenco schemi per la presentazione delle richieste di erogazioneRichiesta erogazione 1° SAL Modulo richiesta erogazione Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà - Impresa individuale “e Attività libero-professionale svolta in forma individuale”N2 |
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Allegato 5 |
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17/12/2024
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