D.P.G.P. Bolzano 15/01/1993, n. 2

(1) Le disposizioni del presente regolamento si applicano per tutti gli impianti termici di cui alla

(1) Gli impianti termici devono essere realizzati e condotti in modo tale che l’indice di fumosità dei gas di combustione non superi il valore 1 della scala Bacharach. La determinazione dell’opacità va fatta attenendosi alla norma DIN 51402.

(1) Gli impianti termici funzionanti a gas devono essere costruiti e condotti in modo tale che siano

(1) Per gli impianti termici funzionanti con olii combustibili e a gas le perdite rilevate per calore sensibile non possono superare i seguenti valori percentuali:

(1) Gli impianti termici funzionanti con combustibili solidi devono essere condotti in modo tale da produrre uno sviluppo il più ridotto possibile di gas combusti. Vanno osservate in ogni caso le seguenti limitazioni:

(1) Gli impianti termici funzionanti con combustibili liquidi o gassosi devono essere provvisti di un bocchettone per le misurazioni di almeno 1 cm di diametro. Tale bocchettone deve essere situato dietro alla caldaia su un tratto rettilineo ad una distanza da 1

(1) Le misurazioni in base alle disposizioni di cui agli articoli da 2 a 6 devono essere eseguite con apparecchi adatti.

(2) Gli apparecchi utilizzati devono garantire le seguenti sensibilità di

(1) Le misurazioni devono essere effettuate in corrispondenza dell’apposito bocchettone al centro del flusso dei gas di combustione.

(2) Prima delle letture va controllato il corretto funzioname

(1) Per soddisfare le condizioni di cui all’articolo 8, comma 3, per gli impianti termici ad al

(1) Per gli impianti termici funzionanti con olii combustibili e a gas le misurazioni devono iniziare almeno due minuti dopo l’accensione del bruciatore. All’inizio del controllo l’acqua della caldaia deve aver raggiunto una temperatura di almeno 60° C. Tale valore non è richiesto per generatori di calore ad acqua calda le cui caldaie, in base alle loro caratteristiche tecniche, funzionano a temperature inferiori ai 60° C, come apparecchi a condensazione e caldaie a bassa temperatura.

(1/bis). Per gli impianti funzionanti a gas con bruciatore senza ventilatore, le prove so

(1) Il conduttore di impianti termici funzionanti con combustibili liquidi o gassosi con una potenzialità nominale compresa tra i 35 kW e i 350 kW, è tenuto a far eseguire regolarmente, almeno una volta all’anno, un controllo dei fumi dallo spazzacamino competente per il circondario. Per impianti termici con una potenzialità nominale installata superiore o uguale a 350 kW, il controllo dei fumi deve essere eseguito due volte all’anno. Uno

(1) Il conduttore di impianti termici funzionanti con combustibili liquidi deve far eseguire, oltre al controllo dei gas di combustione di cui all’art

(1) La violazione delle norme del presente decreto è punita con le sanzioni amministrative di

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