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Circ. Min. Finanze 02/08/1939, n. 146

Nuovo Catasto Edilizio Urbano. Classificazione delle botteghe.
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Testo del provvedimento


La circolare n. 78 del 29 maggio 1939 ha dato luogo ad indagini approfondite - ed alcune anche pregevolissime - da parte dei singoli Uffici Tecnici Erariali per i centri urbani di grande e media importanza.

L’esame delle relazioni inviate a questa Direzione Generale ha posto in evidenza che, per la quasi totalità dei centri urbani esaminati, gli Uffici hanno riscontrato essere consigliabile l’adozione del sistema descritto nel punto 4° della stessa circolare.

In conformità quindi dei dati di fatto tratti dalla indagine compiuta, per serbare uniformità di criterio informativo, tutti gli Uffici si atterranno alle norme seguenti per quanto riguarda i negozi e le botteghe costituenti unità immobiliari ai sensi dell’art. 5 del Regio decreto legge 13 aprile 1939, n. 652.

Nella categoria C/1 “negozi e botteghe”, prevista nella circolare n. 98 del 10 giugno 1939 devono essere compresi, in linea principale, quei locali singoli o quei gruppi di locali - costituenti unità immobiliari - dove si effettua la vendita, con prevalenza al dettaglio, di merci, manufatti, prodotti, derrate, ecc., e quei locali dove la vendita si accompagna con prestazioni di servizi, come ad esempio trattorie, ristoranti, bar, caffè, ecc.

Tuttavia sono da comprendere nella categoria C/1 anche quei locali in cui attualmente non si effettua la vendita, ma potrebbe effettuarsi qualora venisse a cessare l’attività che in atto viene esplicata; e ciò in dipendenza della loro ubicazione, della loro qualità intrinseca, ecc. Perciò saranno da comprendere nella categoria C/1 anche quei locali adibiti a esposizioni, ecc., nonché quelli occupati da barbieri, modiste, parrucchieri, orologiai, ecc.

Requisito essenziale delle unità immobiliari da considerarsi appartenenti alla categoria C/1 è quello di avere accesso diretto dalla strada pubblica.

Solo eccezionalmente può verificarsi l’accesso diretto da cortile, androne, strada privata, ecc.

Generalmente le unità in questione sono ubicate al piano terra dei fabbricati; peraltro può avvenire che esse siano ubicate - in tutto o in parte - in locali che si trovino sotto o sopra il livello stradale.

Nella categoria C/2 invece si comprenderanno quei locali - costituenti unità immobiliari - dove si esercita la vendita all’ingrosso di merci, manufatti, prodotti, derrate, ecc. ed anche quei locali che sono adibiti a contenere - in deposito - merci, manufatti, prodotti, derrate, ecc.

Generalmente i locali della categoria C/2 sono di maggiori dimensioni di quelli della categoria C/1, sono ubicati in posizione prevalentemente eccentrica e non hanno, di solito, apprestamenti per mostre.

Nella categoria C

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