Circ. Min. Finanze 18/07/1939, n. 127

Per le denunce che gli obbligati dovranno presentare ai sensi dell’art. 3 del Regio decreto legge 13 aprile 1939, n. 652, saranno poste in distribuzione presso i comuni - con ogni probabilità a datare dal 1° agosto p.v. - apposite schede che costituiscono i mod. 1 e 2 (Catasto E.U.).

Il mod. l - su carta bianca - servirà per la denuncia delle unità immobiliari che non rientrano nell’art. 10 del Regio decreto legge suddetto e per cui, quindi, si procederà all’accertamento della rendita catastale.

Il mod. 2 - su carta gialla - serv

La novità del concetto e la varietà dei casi hanno originato interpretazioni varie che vanno unificate sulla base di quanto segue.

Per unità immobiliare urbana deve intendersi ogni parte di immobile urbano, od anche un intero immobile urbano, il quale, al momento della denuncia:

- produca un proprio reddito separato ed esplicito;

ovvero:

- abbia un’utilità indipendente e sia perciò capace di produrre un reddito proprio nettamente distinguibile da un maggiore complesso.

Costituisce, quindi, unità immobiliare ogni locale od insieme di locali che disponga di ingresso indipendente da strada, cortile, pianerottolo, terrazza, ecc., e sia destinato ad uno qualunque degli usi previsti dal quadro generale delle categorie.

Si considerano come facenti parte della medesima

Circa i requisiti del vano utile si fa presente che per luce diretta deve intendersi qualsiasi apertura di comunicazione (porta, finestra, finestrino, lucernario, ecc.) fra un ambiente e l’esterno (via, cortile, giardino, pozzi di luce, ecc.) indipendentemente dalla sua forma, dalle sue dimensioni, dalla sua ubicazione anche nel caso che fosse sbarrata da invetriata o grata fissa.

La circostanza di fatto della costruzione apposita può ritenersi ugualmente raggiunta anche quando, per opera successiva di adattamento e trasformazione, il fabbricato o la parte di fabbricato, sia stata resa idonea alla sua

Per uniformità di metodo le zone di lavoro dovranno distinguersi con numeri romani; le zone censuarie, invece, verr

Il ragguaglio (indicato a pagina 12 della circolare n. 40 del 20.4.1939) delle eccedenze di superficie dei vani utili rispett

Essendo stati posti specifici quesiti se ne dà di seguito la soluzione, anche se talvolta essa appaia intuitiva e comunque discenda facilmente da tutte le norme finora impartite:

1) Gli alloggi per i cantonieri nelle case cantoniere dell’A.A.S.S. si accertano nel gruppo delle categorie contrassegnate dalla lettera A.

Gli eventuali locali per deposito di attrezzi e materiali da costruzione, in quanto costituiscano unità immobiliari distinte, si accertano nella categoria C-2.

Gli alloggi ed i locali suddetti esistenti lungo le autostrade concesse all’industria privata, si accertano nella categoria D-8.

2) I caselli ferrotranviari - per tutti i generi di linee ferroviarie e tranviarie - si accertano nella categor

Per corrispondere alle esigenze manifestatesi nel primo svolgimento del lavoro, si dispone la seguente integrazione del Quadro delle categorie risultante dalla circolare n. 98 del 10 giugno 1939.

Nel Gruppo A, si introduce la categoria:

A-