FAST FIND : NN11040

Risoluz. Ag. Entrate 31/10/2011, n. 105/E

Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Agevolazioni «prima casa» - Revoca dell'agevolazione.
Scarica il pdf completo
343928 609091
[Premessa]



IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
343928 609092
Premessa

Con l’interpello specificato in oggetto, concernente l’interpretazione dell’art. 13

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
343928 609093
Quesito

L’istante fa presente di aver acquistato un’abitazione in data 22 luglio 2010 fruendo del

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
343928 609094
Soluzione interpretativa prospettata dall’istante

L’istante, tenuto conto che non sono ancora decorsi i diciotto mesi dalla data di acquisto dell

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
343928 609095
Parere dell’Agenzia delle Entrate

Con riferimento al quesito prospettato dall’istante, si evidenzia quanto segue.

La lettera a) del comma 1 della Nota II-bis) all’art. 1 della Tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131 (TUR), tra i requisiti previsti per la fruizione dell’agevolazione “prima casa”, richiede che l’immobile da acquistare “sia ubicato nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall’acquisto la propria residenza”.

In altri termini, per fruire dell’agevolazione “prima casa” occorre, tra l’altro, che l’acquirente abbia o si impegni ad ottenere la residenza nel comune in cui intende acquistare l’immobile abitativo.

In questo ultimo caso, l’acquirente deve rendere la dichiarazione di impegno nell’atto di acquisto.

In proposito, la circolare n. 38/E del 12 agosto 2005, parag. 2.4, ha chiarito che “ai fini della corretta valutazione del requisito di residenza, dovrà considerarsi che il cambio di residenza si considera avvenuto nella stessa data in cui l’interessato rende al comune, ai sensi dell’art.18, comma 1 e 2, del DPR 30 maggio 1989, n. 223 (regolamento anagrafico della popolazione residente) la dichiarazione di trasferimento…” .

La dichiarazione dell’acquirente di volere stabilire la residenza nei diciotto mesi è prevista dalla legge a “pena di decadenza” dall’agevolazione. Il mancato trasferimento nel termine dei diciotto mesi comporta, quindi, la perdita dell’agevolazione.

La decadenza si verifica alla scadenza del diciottesimo mese dalla data dell’atto; prima di tale scadenza, infatti, il contribuente risulta ancora nei termini per adempiere all’impegno preso.

Nella fattispecie rappresentata, l’istante, pur avendo assunto in atto l’impegno a trasferire la propria residenza nel nuovo comune, decide, in data successiva, di non adempiere a detto impegno, per motivi personali. Chiede, pertanto, se possa rinunciare alla predetta agevolazione pagando la differenza tra l’imposta ordi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Imposte indirette
  • Agevolazioni per la prima casa
  • Compravendite e locazioni immobiliari
  • Fisco e Previdenza

Le agevolazioni prima casa sugli atti di trasferimento immobiliare

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Imposte indirette
  • Compravendite e locazioni immobiliari
  • Fisco e Previdenza
  • Agevolazioni per la prima casa

Trattamento fiscale della compravendita di pertinenze

NOZIONE E NATURA DELLE PERTINENZE IMMOBILIARI (Nozione civilistica di pertinenza; Natura strumentale o abitativa delle pertinenze) - INDIVIDUAZIONE DEL CORRETTO TRATTAMENTO DELLE PERTINENZE (Applicazione IVA o Imposta di registro al trasferimento; Trasferimenti in regime di IVA e trattamento delle pertinenze; Agevolazioni prima casa e trattamento delle pertinenze) - ESEMPI PRATICI (Esempi in regime di Imposta di registro; Esempi in regime di IVA) - IPOTESI PARTICOLARI (Applicazione di IVA per l’abitazione e Imposta di registro per la pertinenza o viceversa; Aliquota IVA diversa per immobile e pertinenza; Immobile acquisito prima del 22/05/1993 e successivo trasferimento di pertinenza; Immobile acquisito “al rustico” e successivo trasferimento di pertinenza).
A cura di:
  • Stefano Baruzzi
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Mutui
  • Compravendite e locazioni immobiliari
  • Fisco e Previdenza
  • Indici, tassi e costi di costruzione
  • Agevolazioni per la prima casa

La detrazione degli interessi per i mutui immobiliari

INTRODUZIONE - MUTUI IPOTECARI PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE (Le principali condizioni; La nozione di abitazione principale; Calcolo degli interessi detraibili; Eventuale incasso di contributi in conto interessi; Oneri accessori al mutuo; Soggetti ammessi alla detrazione; Altre condizioni generali per la detrazione - Surroga e rinegoziazione; Acquisto in via autonoma di pertinenze) - MUTUI IPOTECARI PER LA COSTRUZIONE O LA RISTRUTTURAZIONE DI UNITÀ IMMOBILIARI DA ADIBIRE AD ABITAZIONE PRINCIPALE (Fattispecie; Importi per i quali compete la detrazione; Compatibilità con la detrazione per l’acquisto (es. acquisto seguito da ristrutturazione); Rispetto dei termini indicati nel titolo edilizio; Accollo del mutuo da parte del coniuge superstite; Documentazione da esibire a richiesta; PRESTITI E MUTUI AGRARI DI OGNI SPECIE - MUTUI IPOTECARI CONTRATTI PER L’ACQUISTO DI “ALTRI IMMOBILI”, DIVERSI DALL’ABITAZIONE PRINCIPALE - MUTUI (ANCHE NON IPOTECARI) CONTRATTI NEL 1997 PER IL RECUPERO EDILIZIO - LA DEDUZIONE PER L’INVESTIMENTO IN ABITAZIONI DA LOCARE (Differenza tra detrazione e deduzione; Fattispecie) - INDICAZIONI ULTERIORI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SULLE DETRAZIONI PER INTERESSI SUI MUTUI IMMOBILIARI (Documenti di prassi cui fare riferimento; Contribuente trasferito all’estero per lavoro che ha affittato l’immobile; Acquisto di seconda unità immobiliare da accorpare alla prima; Coniuge fiscalmente a carico dell’altro; Mutuo intestato al 50% fra i due coniugi, per un immobile di proprietà al 50%; Applicazione del principio di cassa).
A cura di:
  • Stefano Baruzzi
  • Imposte indirette
  • Imposte sul reddito
  • Fisco e Previdenza
  • Edilizia e immobili
  • Agevolazioni per la prima casa

L’usucapione immobiliare: normativa e giurisprudenza civilistica e tributaria

L’usucapione è un importante istituto giuridico regolato dagli artt. da 1158 a 1167 del Codice civile e rappresenta un particolare modo di acquisto della proprietà o di un diritto reale di godimento su beni immobili (o anche mobili) che si realizza mediante il possesso del bene protratto per un lungo periodo di tempo. L’articolo illustra le principali regole, di carattere privatistico e tributario, che disciplinano l’usucapione con specifico riferimento agli immobili.
A cura di:
  • Stefano Baruzzi
  • Sgravi contributivi imprese edili
  • Fisco e Previdenza
  • Lavoro e pensioni

Sgravi contributivi per i lavoratori delle imprese edili

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica