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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L.G. Cons. Sup. LL.PP. 10/02/2011
L.G. Cons. Sup. LL.PP. 10/02/2011
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[Premessa] |
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1. OggettoLe presenti Linee Guida hanno lo scopo di fornire, ai sensi del capitolo 12 delle Norme Tecniche, ai progettisti, ai tecnici del settore e agli organi di controllo competenti, i riferimenti teorici e sperimentali e le indicazioni progettuali e costruttive, per la progettazione ed il calcolo di edifici realizzati con s |
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2. Caratterizzazione sperimentaleIl sistema costruttivo deve essere caratterizzato dal punto di vista strutturale mediante prove speri |
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TABELLA 1: Programma sperimentale tipo per lo studio di un sistema costruttivo (h=altezza dell’interpiano tipo, b=base del pannello di prova).
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3. Caratteristiche meccaniche dei materiali impiegati ed accettazione dei componentiI materiali e i componenti impiegati per la realizzazione dei pannelli sono: — elementi blocchi cassero come previsto dal sistema costruttivo; — calcestruzzo gettato in opera; |
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4. Regole di esecuzioneAl fine di garantire un adeguato livello qualitativo di realizzazione del pannello il diametro massimo dell'inerte del calcestruzzo deve essere limi |
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5. Criteri per la verifica della sicurezzaL’approccio per le verifiche di sicurezza delle strutture in oggetto è quello previsto dalle Norme Tecniche vigenti per le strutture in c. |
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6. Analisi strutturale e modelli di calcoloIl calcolo delle sollecitazioni di progetto dovrà essere eseguito con un modello idoneo a rappresentare correttamente la distribuzione delle rigidezze e delle masse dell'edificio nel rispetto del comportamento scatolare dell'insieme e dei risultati delle prove sperimentali eseguite per il sistema costruttivo che si intende adottare. Si potran |
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7. Raccomandazioni per la progettazione strutturale in zona sismicaLa concezione strutturale deve garantire un efficace comportamento scatolare. Poiché i meccani |
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7.1 Fattore di strutturaPer i sistemi costruttivi in esame il coefficiente di struttura di base q0 si assume non superiore a 2.0. Il coefficiente di struttura finale, in accordo a quanto stabilito dalle Norme Tecniche vigenti, si esprimerà come segue: |
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7.2 Spessore delle pareti per il calcolo delle sollecitazioni di progettoAgli spessori nominali delle porzioni di calcestruzzo gettato in opera si applicano le stesse limitazioni previste dalle Norme Tecniche vigenti per il caso delle pareti in c.a. Lo spessore equivalente del pannello può essere |
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7.3 Verifica delle paretiFLESSIONE E PRESSOFLESSIONE Per la verifica delle pareti si utilizzeranno i metodi previsti nelle Norme Tecniche vigenti per le pareti appartenenti alla classe di duttilità bassa. Per tali elementi la forza normale di compressione non deve eccedere il 40% del carico limite per compressione semplice fcd Ac,eff, essendo (somma delle aree del calcestruzzo gettato in opera nella sezione trasversale). Tale limitazione (40%) va ridotta al 25%, nel caso si utilizzino armature disposte su un solo strato nello spessore della sezione. TAGLIO |
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7.4 Verifica degli elementi di accoppiamento delle paretiPer tale verifica i modelli di calcolo dovranno riflettere il comportamento meccanico ipotizzato per l’elemento di accoppiamento. Tuttavia, solo le indicazioni del Produttore, conte |
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7.5 Verifiche agli stati limite di esercizioGli spostamenti di interpiano ottenuti dall’analisi strutturale in presenza dell’azione sismica di progetto relativa allo SLD devono soddisfare la |
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7.6 DurabilitàAllo scopo di garantire un'adeguata durabilità delle costruzioni, tutte le armature dei pannel |
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7.7 Dettagli costruttiviAl fine di garantire il comportamento scatolare d'insieme il progettista dovrà specificare i d |
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7.8 Limitazioni armaturaLe armature, sia orizzontali che verticali, devono avere diametro non superiore ad 1/10 dello spessore della parete e possono essere disposte su entrambe le facce della parete oppure su un solo strato in posizione centrata sullo spessore del calcestruzzo gettato in opera. In ogni caso l’interasse fra le barre (passo) non deve essere superiore a 30 cm in entrambe le direzioni. Al fine di garantire un corretto comportamento nei riguardi degli stati limite di esercizio ed ultimi e nei confronti dei fenomeni di instabilità locali e globali si devono rispettare i seguenti limiti per le armature: |
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8. Documentazione tecnicaA cura del Produttore dovrà essere predisposta e resa disponibile la seguente documentazione: |
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8.1 Scheda tecnicaLa scheda tecnica dovrà contenere almeno: |
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8.2 Dettagli costruttiviI dettagli costruttivi dovranno essere descritti in apposite schede illustrative. Tali schede dovranno riportare almeno le indicazioni relative ai seguent |
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8.3 CertificazioniLe certificazioni dovranno riguardare le prove sperimentali previste al capitolo 2 e la qualificazion |
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8.4 Esempi di calcoloIl Produttore dovrà fornire esaurienti esempi di calcolo rappresentativi della tipologia strut |
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8.5 Manuale progettuale, costruttivo e di montaggioIl manuale operativo di montaggio dovrà comprendere almeno: |
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9. Verifiche di qualità in opera del manufattoOltre ai controlli di accettazione previsti nelle Norme Tecniche vigenti per i materiali da costruzione si procederà, sotto la responsabilità del Direttore dei Lavori, all'esecuzione di un protocollo di controlli in cantiere al fine di stabilire la qualità finale della costruzione. |
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10. Prototipi e set-up di provaNel seguito si riportano alcuni schemi relativi ai prototipi ed al set-up delle prove di cui al precedente capitolo 2. Figura 10-1: Prove tipo 1 - Prototipi di dimensioni ridotte (indicativamente 1.0 m x 1.0 m), determinazione del modulo elastico |
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