Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L.R. Puglia 12/02/2002, n. 3
Scarica il pdf completo | |
---|---|
[Premessa] |
|
Art. 1 - (Finalità)1. La presente legge detta norme di indirizzo per la tutela dell'ambiente esterno e abitativo, per la salvaguardia della salute pubblica da alterazioni conseguenti all'inquinamento acustico proveniente da sorgenti sonore, fisse o mobili, e per la riqualificazione ambientale. 2. Tali finalità vengono operativamente perseguite attraverso la zonizzazione acustica del territorio comunale con la classificazione del territorio medesimo mediante suddivisione in zone omogenee dal punto di vista della destinazione d'uso, nonché la individuazione delle zone soggette a i |
|
Art. 2 - (La zonizzazione acustica del territorio)1. La zonizzazione acustica del territorio comunale, vincolandone l'uso e le modalità di svilu |
|
Art. 3 - (Valori limite di rumorosità)1. Per assicurare la tutela dell'ambiente dall'inquinamento acustico, si fa riferimento a valori limite del livello equivalente di pressione sonora ponderato in scala "A", LeqA[dB], parametro definito dall'allegato A del decreto del Ministro dell'ambiente 16 marzo 1998. |
|
Art. 4 - (Competenze della Regione)1. Nell'esercizio delle funzioni e compiti riservati alla Regione di cui all'articolo 12 della legge regionale 30 novembre 2000, n. 17, la stessa provvede, altresì, a: a) tenere e aggiornare, all'interno del sistema informativo ambientale, avvalendosi dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA), |
|
Art. 5 - (Piano regionale di risanamento)1. La Giunta regionale, nell'ambito del piano triennale per l'ambiente di cui all'articolo 4 della l. |
|
Art. 6 - (Interventi di risanamento acustico: criteri di priorità)1. La Regione, ai fini dell'adozione del piano regionale degli interventi per il risanamento acustico |
|
A. Interventi previsti nelle aree:a) ospedaliere - punti 8; |
|
B. Interventi conseguenti a superamento del limite massimo di Leq in dB(A) per ogni area:a) superi di 2 dB(A) - punti 1; |
|
C. Interventi interessanti un numero di abitanti e/o utenti:a) da 0 a 100 unità - punti 1; |
|
Art. 7 - (Competenze della Provincia)1. Nell'esercizio delle funzioni e compiti assegnati alle Province di cui all'articolo 13 della l.r. 17/2000, le stesse p |
|
Art. 8 - (Competenze del Comune)1. Nell'esercizio delle funzioni e compiti attribuiti ai Comuni di cui all'articolo 14 della l.r. 17/2000, gli stessi provvedono, altresì, a: a) procedere alla |
|
Art. 9 - (Adempimenti e poteri sostitutivi)1. Entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i Comuni provvedono alla zonizzazione acust |
|
Art. 10 - (Piani di risanamento comunali)1. Al fine di consentire l'adeguamento ai limiti di cui all'articolo 4, i Comuni adottano piani di risanamento, assicurando il coordinamento con il piano urbano del traffico di cui al decreto legislativo 30 april |
|
Art. 11 - (Piano di risanamento delle imprese)1. Le imprese verificano, entro tre mesi dall'approvazione della zonizzazione comunale, la rispondenza dei valori delle proprie emissioni sonore con i limiti previsti dalla presente normativa e ne danno |
|
Art. 12 - (Nuove attività imprenditoriali)1. Per l'esercizio di nuove attività imprenditoriali, ovvero per ampliamenti o modifiche di at |
|
Art. 13 - (Prevenzione dell'inquinamento acustico da traffico veicolare)1. Nella costruzione di nuove strade e nelle opere di ristrutturazione di quelle esistenti, devono es |
|
Art. 14 - (Prevenzione dell'inquinamento acustico prodotto dai mezzi di trasporto pubblico)1. Le società concessionarie di trasporti pubblici urbani ed extraurbani, operanti nella regione, devono uti |
|
Art. 15 - (Prevenzione dell'inquinamento acustico negli edifici)1. Le costruzioni e le ristrutturazioni di edifici a uso industriale e tutti i nuovi edifici a uso industriale e residenziale de |
|
Art. 16 - (Attività all'aperto)1. Gli impianti, le apparecchiature, gli attrezzi e le macchine di ogni genere, impiegati in attività di carattere produttivo, commerciale e di altro tipo, che si svolgono all'aperto, devono essere conformi a quanto previsto dall |
|
Art. 17 - (Attività temporanee)1. Le emissioni sonore temporanee, provenienti da circhi, teatri e strutture simili o da manifestazioni musicali, non possono superare i limiti di cui all'articolo 3 e non sono consentite al di fuori dell'intervallo orario 9.00 - 24.00, salvo deroghe autorizzate dal Comune. |
|
Art. 18 - (Sanzioni amministrative)1. Per l'inosservanza delle disposizioni delle presente legge si applicano le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: a) da 500 Euro a 2.600 Euro per il superamento dei limiti previsti dall'articolo 3; |
|
Art. 19 - (Norme transitorie)1. Le eventuali direttive e prescrizioni tecniche in attuazione della presente legge verranno impartite dalla Giunt |
|
ALLEGATO TECNICO - Modalità operativa per la classificazione e zonizzazione acustica del territorio |
|
1. Individuazione delle classi |
|
1.1 Classe 1 - Aree particolarmente protette1.1.1 Le aree appartenenti alla classe 1 godono di particolare protezione ambientale dal punto di vista acustico, in quanto la quiete rappresenta un elemento base per la loro utilizzazione. Rientrano in queste aree quelle destinate ad ospedali, case di cura, scuole, al riposo e allo svago, alla residenza di tipo rurale, a parchi pubblici, nazionali e regionali con l'eccezione delle parti edificate, a riserve naturali, a verde in generale nonché, quando necessario in relazione alle esigenze locali, le zone di interesse stori |
|
1.2 Classi II, III, IV.1.2.1 Le classi II e III sono caratterizzate da una distribuzione molto varia delle sorgenti di rumore, da densità di abitazioni variabile e da differenti intensità di attivit&ag |
|
1.3 Classi V e VI.1.3.1 Nelle classi V e VI sono comprese le aree interessate da insediamenti di tipo industriale. |
|
1.4 Rappresentazione cartografica1.4.1 La zonizzazione deve essere riportata su cartografia, anche digitale, in scala 1:10.000 e corredata da un'apposita relazione tecnico-illustrativa che ne giustifichi le scelte. Per i centri urbani la zonizzazione acustica deve essere riportata su cartografia, anche digitale, in scala 1:5.000, con eventuali particolari in scala 1:2.000, se necessario. 1.4.2 Per le indicazioni cartografiche si considereranno le seguenti caratterizzazioni graficocromatiche derivate dalla UNI 9884: |
|
2. Metodologia operativa e classificazione: criteri generaliAi fini della classificazione, dovrà farsi riferimento a dati rilevabili in loco e/o derivanti da fonti statistiche ufficiali e, in particolare, dalle informazioni di carattere socioeconomico provenienti dalle rilevazioni decennali dell'ISTAT: 1) censimento generale della popolazione; 2) censimento generale dell'industria e dei servizi. Partendo dall'elemento territoriale attraverso la sezione di censimento, con successiva classificazione e raggruppamento delle varie sezioni in modo da limitare il più possibile l'eccessivo frazionamento del territorio, si procederà all |
|
3. Metodologia operativa e classificazione: densità della popolazione ed attività commercialiPer la classificazione delle zone di classe II, III e IV si terrà conto, oltre che delle caratteristiche del traffico veicolare, della presenza di strade di grande comunicazione, linee ferroviarie, porti e piccole industrie, della densità della popolazione, della presenza delle attività commerciali ed artigianali. La maggiore o minore densità di popolazione ed intensità del traffico veicolare, la limitata od elevata presenza di attività commerciali ed artigianali saranno opportunamente stimate, al fine del l'attribuzione delle varie zone alle classi II, III e IV per la grande rilevanza che queste caratteristiche territoriali hanno dal punto di vista acustico. Per quanto riguarda la densità |
|
4. Metodologia operativa e classificazione: densità di uffici ed attività artigianaliPer quantificare la presenza di uffici, si farà riferimento alla densità degli stessi espressa in numero di uffici o di addetti riferito alla superficie unitaria di un ettaro. Per cui si avrà: 1) molto bassa presenza di uffici per densità degli stessi inferiore al valore corrispondente al 25° percentile ricavabile dalla successione dei dati disponibili; 2) bassa presenza di uffici per densità degli stessi compresa |
|
5. Metodologia e classificazione: densità del traffico veicolareRiguardo alle caratteristiche del traffico veicolare, si intenderà per: 1) traffico veicolare locale, |
|
6. Metodologia e classificazione: conclusioni operativeAlla classificazione delle singole zone di territorio comunale preso in considerazione si può giungere attraverso la determinazione di un indice numerico globale pari alla somma dei valori numerici attribuiti agli indici parziali per ciascuno dei parametri prima considerati, che vengono riportati nella tabella seguente: |
Dalla redazione
- Esercizio, ordinamento e deontologia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Professioni
- Inquinamento acustico
Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco
- Studio Groenlandia
- Inquinamento acustico
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Acustica ambientale: classificazione del territorio, piani d’azione, valori limite, sanzioni
- Redazione Legislazione Tecnica
- Studio Groenlandia
- Edilizia e immobili
- Inquinamento acustico
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Requisiti acustici passivi degli edifici
- Redazione Legislazione Tecnica
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Rifiuti
Rifiuti, non rifiuti e sottoprodotti: definizione, classificazione, normativa di riferimento
- Alfonso Mancini
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Beni culturali e paesaggio
Il Restauratore dei beni culturali: figura, qualifica, attività riservate
- Dino de Paolis
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
13/09/2024
- Per aderire al concordato si devono avere i conti in ordine da Italia Oggi
- Zes, verifiche sui presupposti da Italia Oggi
- L'affitto può salvare da illeciti da Italia Oggi
- Per godere del Sismabonus il deposito deve essere pertinente da Italia Oggi
- Bonus 5.0 al consuntivo, dal 12/9 le comunicazioni sui progetti chiusi da Italia Oggi
- Rifiuti, cambiano le concentrazioni per il riuso degli inerti da Italia Oggi