La questione controversa oggetto del presente esame concerne la legittimità dell’aggiudicazione disposta nei confronti della Cooperativa Sociale ONLUS “La bottega dei ragazzi”nell’ambito della gara ufficiosa mediante acquisizione in economia, ai sensi dell’art. 125, indetta per l’aggiudicazione di un servizio rivolto al mondo dell’infanzia denominato “Casa di Alice”.
La contestazione mossa alla stazione appaltante da parte della Cooperativa Sociale Servizi Associati riguarda il criterio di aggiudicazione prescelto ovvero quello del prezzo più basso, che a suo dire sarebbe illogico e non congruente con le caratteristiche oggettive del servizio da affidare e, come tale, ostativo ad una libera esplicazione della concorrenza sulla base di elementi qualitativi dell’offerta, oltreché asseritamente in contrasto con l’art. 12 della legge regionale 23/2006.
Per la soluzione del caso di specie si rende necessaria una preliminare ricognizione dei principi elaborati relativamente ai criteri di aggiudicazione e richiamati nella determinazione di questa Autorità n. 7 del 24 novembre 2011 (paragrafo 2. “Come scegliere il criterio di aggiudicazione”).
L’articolo 81, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163R, rubricato “Criteri per la scelta dell’offerta migliore”, dispone che “nei contratti pubblici, fatte salve le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative relative alla remunerazione di servizi specifici, la migliore offerta è selezionata