La questione controversa attiene alla verifica di alcune disposizioni contenute nei documenti di gara, ritenute sproporzionate, discriminanti e irragionevoli rispetto alla tipologia dei servizi di pulizia oggetto dell’appalto in questione che attengono sia alla pulizia del materiale rotabile ferroviario, sia a quella degli immobili, delle stazioni e delle fermate. L’istante contesta la lex specialis nella parte in cui richiede, a pena di esclusione, i seguenti requisiti di capacità tecnica:
- fatturato medio annuo negli ultimi tre esercizi (2006-2007-2008) in servizi di pulizia del materiale rotabile ferroviario non inferiore ad € 1.800.000,00 (Sez. III, 2.3 del bando di gara);
- iscrizione nel registro delle imprese di pulizia di cui al decreto del Ministero dell’Industria, de Commercio e dell’Artigianato n. 274 del 07.07.1997 e s. m. e i. almeno nella fascia di classificazione f) o fascia superiore (Sez. III, 2.3 de