Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 07/09/2015, n. 1275 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 07/09/2015, n. 1275

Approvazione delle disposizioni regionali in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici (certificazione energetica) (art. 25-ter L.R. 26/2004 e s.m.).

Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Deliberaz. G.R. 19/10/2020, n. 1385
- Deliberaz. G.R. 07/03/2016, n. 304

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Testo del provvedimento

N1


LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Visti:

- la Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell'edilizia (rifusione);

- il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia”;

- il Decreto Legge 4 giugno 2013, n.63 “Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale”;

- la Legge 3 agosto 2013, n. 90 “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63”;

- il Decreto Ministeriale del 26 giugno 2015 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”;

- la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26 “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia”;

- la legge regionale 27 giugno 2014, n. 7 “Legge Comunitaria per il 2014”;

- la legge regionale 22 dicembre 2009, n. 24 “Legge finanziaria Regionale per il 2010”;

- la delibera dell'Assemblea legislativa n. 156 del 4 marzo 2008 “Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”;

- la delibera della Giunta regionale n. 1050 del 7 luglio 2008 “Sistema di accreditamento dei soggetti preposti alla certificazione energetica degli edifici”;

- la delibera della Giunta regionale n. 1754 del 28 ottobre 2008 “Disposizioni per la formazione del certificatore energetico in edilizia in attuazione della deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 156/08”;

- la delibera della Giunta regionale n. 1390 del 21 settembre 2009 “Modifica agli allegati tecnici della Dal n.156/2008 recante “Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”;

- la delibera dell'Assemblea legislativa n. 255 del 6 ottobre 2009 “Modifica alla Dal n. 156/2008: Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici”;

- la delibera della Giunta regionale n. 1362 del 20 settembre 2010 “Modifica degli allegati di cui alla parte seconda della Dal n. 156/2008”;

- la delibera della Giunta regionale n. 855 del 20 giugno 2011 “Approvazione di una procedura semplificata per il riaccreditamento dei soggetti iscritti nell’elenco regionale dei soggetti certificatori istituito ai sensi della delibera dell’Assemblea Legislativa n. 156/2008”;

- la delibera della Giunta regionale n. 1366 del 26 settembre 2011 “Proposta di modifica della parte seconda (allegati) della Dal n. 156/2008”;

- la delibera della Giunta regionale n. 429 del 16 aprile 2012, “Disposizioni concernenti il sistema di accreditamento dei soggetti preposti alla certificazione energetica degli edifici. Affidamento delle funzioni di organismo regionale di accreditamento di cui al punto 6) della D.A.L. 156/08 alla Società NuovaQuasco soc. cons. a r.l.”;

- la delibera della Giunta regionale n. 453 del 7 aprile 2014 “Modifica dei criteri di riconoscimento dei soggetti cui affidare la certificazione energetica degli edifici”;

Considerato che:

- la Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell'edilizia, ha provveduto a modificare la precedente Direttiva 2002/91/CE al fine di rafforzare le politiche di miglioramento del rendimento energetico degli edifici, prevedendo, tra l’altro, che gli stati membri a livello nazionale e regionale:

- adottino le misure necessarie per l’istituzione di un sistema di attestazione della prestazione energetica degli edifici: l’attestato di prestazione energetica comprende la prestazione energetica di un edificio e valori di riferimento quali i requisiti minimi di prestazione energetica al fine di consentire ai proprietari o locatari dell’edificio o dell’unità immobiliare di valutare e raffrontare la prestazione energetica;

- definiscano un quadro comune generale di una metodologia per il calcolo della prestazione energetica integrata degli edifici e delle unità immobiliari;

- il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 riporta, tra l’altro, i criteri generali per la attestazione o certificazione della prestazione energetica degli edifici e per il trasferimento delle relative informazioni in sede di compravendita e locazione, coerentemente alla citata Direttiva Comunitaria di riferimento, ed in particolare:

- l’art. 6, che disciplina le modalità di rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica;

- l’art. 9, che definisce le funzioni delle Regioni in materia;

- l’art. 17, che riporta la clausola di cedevolezza.

- il Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 riporta:

a) le Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici;

b) gli strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato e le regioni;

c) la realizzazione di un sistema informativo comune per tutto il territorio nazionale, denominato SIAPE, per la gestione di un catasto nazionale degli attestati di prestazione energetica e degli impianti termici.

Considerato che:

- le Linee guida nazionali per la certificazione energetica riportate dal decreto prevedono:

a) le metodologie di calcolo, anche semplificate per gli edifici caratterizzati da ridotte dimensioni e prestazioni energetiche di modesta qualità, finalizzate a ridurre i costi a carico dei cittadini;

b) il format di APE, comprendente tutti i dati relativi all'efficienza energetica dell'edificio e all’utilizzo delle fonti rinnovabili nello stesso, al fine di consentire ai cittadini di valutare e confrontare e

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Allegato A - Disciplina della attestazione della prestazione energetica degli edifici art. 25-ter comma 1 della l.r. 23 dicembre 2004, n. 26

N2

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