Le disposizioni contenute nelle presenti linee guida sono dirette a fissare le modalità di svolgimento delle attività connesse alla erogazione delle risorse finanziarie, previste dall'art. 5 della L.R. 9/2011R, finalizzate ad incentivare il recupero, da parte dei Comuni lombardi, dei beni confiscati alla criminalità organizzata e ad essi trasferiti ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 159/2011R.
L'erogazione delle risorse finanziarie, di cui al precedente punto, può avvenire a favore dei Comuni lombardi sui cui territori insistono beni immobili confiscati, ai sensi e per gli effetti della D.Lgs. n. 159 del 6 settembre 2011R, e che abbiano le seguenti caratteristiche:
- beni immobili destinati e trasferiti al Comune con decreto emesso dalla ANBSC;
- beni immobili ancora da destinare al Comune, ed attualmente gestiti dalla ANBSC, per cui la Giunta comunale abbia deliberato con apposito provvedimento l'accettazione della destinazione dell'immobile ed il relativo utilizzo.
Tipologie di intervento ammesse
Gli interventi ammessi a questa linea di finanziamento sono quelli finalizzati al recupero/adeguamento di beni immobili confiscati, da destinare a fini sociali o istituzionali, come previsti dall'art. 48 del D.Lgs. 159/2011.
Entità del contributo concedibile
Il contributo per gli interventi di recupero/adeguamento, di cui al precedente punto, è concedibile, in seguito a presentazione di apposita domanda, per il progetto di intervento sull'immobile in misura non superiore a euro 150.000,00.