L.R. Abruzzo 09/09/1983, n. 58

Le presenti norme sostituiscono quelle di cui agli articoli dall'1 all'11 compreso della LR 20 novemb

La Regione Abruzzo interviene, nelle forme e con le modalità stabilite dalla presente legge, p

I benefici previsti dalla presente legge non sono cumulabili con altri analoghi derivanti da leggi st

La Regione ripartisce il fondo di cui ai successivi articoli 9 e 10 tra i Comuni che siano dotati di:

I fondi assegnati ai Comuni sono destinati a finanziare gli interventi su edifici con destinazione residenziale non inferiore al 75% della superficie utile (Su), promossi da Enti pubblici e da privati, anche se riuniti in forme associative.

I richiedenti, per essere ammessi al beneficio, dovranno inoltrare al Comune territorialmente competente apposita domanda ed il progetto edilizio redatto in conformità dei piani urbanistici di cui al preced

Gli interventi a favore dei richiedenti sono finanziati dai Comuni entro i limiti dei fondi a ciascuno assegnati.

I soggetti individuati quali beneficiari dei contributi previsti dalla presente legge, possono richiedere, alternativamente, la utilizzazione degli stessi in conto interessi ovvero in conto capitale.

La Giunta regionale, al fine di consentire la contribuzione in

Il provvedimento con cui il Consiglio Comunale approva le graduatorie è atto definitivo.

All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, valutato, per l'anno 1983, in L. 850.000.000, si provvede introducendo le seguenti variazioni, per la sola competenza, nello stato di previsione della spesa del bilancio per il medesimo esercizio:

All'onere derivante dall'applicazione della presente legge, valutato, per l'anno 1983, in L. 850.000.000, si provvede introduc

I piani di riparto in applicazione della legge regionale 20 novembre 1980, n. 79, già delibera

Le disponibilità indicate all'art. 9 verranno ripartite tra i Comuni non compresi nei piani di

La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della