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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Delib. G.R. Toscana 07/03/2011, n. 129
Delib. G.R. Toscana 07/03/2011, n. 129
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[Premessa]Visto il d.lgs. 7 marzo 2005 n.82 R “Codice dell’amministrazione digitale” e successive modifiche e integrazioni; Considerato, in particolare, che ai sensi dell'art. 10 del d.lgs. 82/2005, come modificato da ultimo dal decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235, lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) di cui all'art. 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, eroga i propri servizi verso l'utenza in via telematica; Visto l’art. 38 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 R (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;R Considerato che l'art. 38 d.l. 112/2008 convertito dalla l. 133/2008, introduce, ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettere e), m), p) e r) della Costituzione, anche attraverso il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati delle amministrazioni, i principi e i criteri per la semplificazione e il riordino della disciplina dello sportello unico per le attività produttive per assicurare, nel rispetto delle libertà fondamentali, l'efficienza del mercato, la libera concorrenza e i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 R (Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133), con cui si procede alla semplificazione e al riordino della disciplina dello sportello unico delle attività produttive; Considerato che l’art. 3 comma 2 del d.p.r. 160/2010 prevede che il portale “impresainungiorno” a livello nazionale, nel rispetto della disciplina di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, interoperi con i sistemi informativi e i portali già realizzati da Regioni o enti locali e con quelli successivamente sviluppati a supporto degli sportelli unici; Atteso che ai sensi dell’art. 12, comma 3 del suddetto d.p.r. 160/2010 il Governo, le Regioni e gli Enti locali, in attuazione del principio di leale collaborazione, promuovono intese o concludono accordi, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, R e dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,R in sede di Conferenza unificata, al fine di definire modalità di cooperazione organizzativa e gestionale per la funzionalità e l'operatività del sistema degli sportelli unici e per l'attivazione di strumenti di controllo e che le intese e gli accordi di cui al periodo precedente sono, altresì, finalizzati ad assicurare la standardizzazione dei procedimenti e l'unificazione, quantomeno in ambito regionale, della modulistica delle amministrazioni responsabili dei sub-procedimenti, nonché la definizione di criteri minimi di omogeneità della modulistica a livello nazionale; Visto l'art. 4 comma 1 lett. z) dello Statuto regionale, ai sensi del quale la Regione Toscana persegue tra le finalità prioritarie la semplicità dei rapporti tra cittadini, imprese ed istituzioni |
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ALLEGATO “A” |
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1. MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA BANCA DATI REGIONALE SUAPLa banca dati regionale SUAP è realizzata da Regione Toscana al fine di uniformare e rendere trasparenti le informazioni e i procedimenti concernenti l'insedia mento e l'esercizio di attività produttive. La banca dati regionale SUAP è organizzata e gestita da Regione Toscana – Giunta regionale. I contenuti della banca dati regionale SUAP, vincolanti per tutti gli enti che aderiscono al sistema, in relazione ai singoli procedimenti constano dell'indicazione della normativa applicabile, degli adempimenti procedurali, della modulistica nonché dei relativi allegati. La banca dati regionale SUAP è organizzata nelle seguenti parti: - catalogo strutturato regionale dei procedimenti ed endoprocedimenti comprendente il sistema di denominazione e codificazione; - schede, standard ed uniformi in ambito regionale, relative ad ogni singola attività economica censita dal catalogo e ad ogni singolo endoprocedimento necessario per intervenire sui fabbricati e sugli impianti; - flussi informativi standard regionali relativi sia alle informazioni specifiche di ogni procedi |
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2. REGOLE TECNICHE PER LA CODIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI E PER LA TRASMISSIONE PER VIA TELEMATICA DEGLI ATTI ALLE AMMINISTRAZIONI CHE INTERVENGONO NEI PROCEDIMENTILe parti di cui è costituita la banca dati regionale sono così strutturate: 1. il catalogo strutturato regionale dei procedimenti ed endoprocedimenti, comprendente il sistema di denominazione e codificazione, è basato sulla codifica ATECO anche ai fin i di garantire l'interoperabilità con l'elenco delle attività produttive previsto ai sensi del d.p.r 160/2010. Tale catalogo è reso disponibile ai sistemi informat |
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A. Servizi telematici in ambiente di Rete SUAP a titolarità dei comuni / SUAP.L’Ente aderente utilizza esclusivamente il sistema di “Interoperabilità Rete SUAP”, implementando le regole tecnologiche di Rete regionale SUAP. Il sistema di “In |
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B. Servizi telematici in ambiente di Rete SUAP a titolarità degli altri enti che intervengono nei procedimentiL’Ente che interviene nei procedimenti utilizza esclusivamente il sistema di “Interoperabilità Rete SUAP” implementando le regole tecnologiche di Rete regionale SUAP. |
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3. MODALITA’ DI IMPLEMENTAZIONE DELLA BANCA DATI DA PARTE DEI COMUNI E DEGLI ALTRI ENTI CHE INTERVENGO NO NEI PROCEDIMENTII Comuni provvedono a: - completare la sezione delle schede informative e dei dati con le localizzazioni necessarie in ogni Ente in rapporto ai regolamenti comunali ed ai procedimenti comunali specifici e a curarne il costante aggiorna mento; |
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4. MODALITA' DI ACCESSO ALLA BANCA DATI REGIONALE ED AI SERVIZI CONTENUTI NEL SITO ISTITUZIONALE REGIONALE PER LE IMPRESE DA PARTE DI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATILa banca dati regionale SUAP è proprietà della Regione Toscana , è accessibile esclusivamente attraverso i servizi di Interoperabilità di Rete SUAP ed è correlata all'accettazione delle regole e dei principi sopra indicati in merito alle modalità di implementazione della stessa. |
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