Digitalizzazione appalti pubblici: proroga adempimenti e indicazioni operative da ANAC | Bollettino di Legislazione Tecnica
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31/12/2024

Digitalizzazione appalti pubblici: proroga adempimenti e indicazioni operative da ANAC

L'ANAC, con il Comunicato del Presidente del 18/12/2024, ha disposto la proroga fino al 30/06/2025 di alcuni adempimenti, al fine di agevolare le stazioni appaltanti e gli enti concedenti nell'attuazione del processo di digitalizzazione degli affidamenti.

DIGITALIZZAZIONE APPALTI PUBBLICI PROROGHE - L'ANAC ha disposto ulteriore proroga fino al 30/06/2025 di alcuni adempimenti indicati nella Delib. ANAC 13/12/2023, n. 582 e nel Com. ANAC 10/01/2024 (si veda Digitalizzazione affidamenti per importi inferiori a 5.000 euro: indicazioni transitorie ANAC). Con il Com. ANAC 28/06/2024 era stata disposta la proroga al 31/12/2024.

In particolare, con il Com. ANAC 18/12/2024, il Presidente ANAC ha comunicato che è prorogata fino al 30/06/2025 la possibilità di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione dalla Piattaforma PCP:
- per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle PAD (piattaforme di approvvigionamento digitale certificate);
- per l’adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31/12/2023; tale possibilità viene estesa fino al 30/06/2025 anche per gli accordi quadro e convenzioni pubblicati dal 01/01/2024;
- per la ripetizione di lavori o servizi analoghi ai sensi dell’art. 76, comma 6, del D. Leg.vo 36/2023 previsti dalla documentazione di gara originaria relativa a procedure pubblicate prima del 31/12/2023;
- per le fattispecie di cui alla Delib. ANAC 19/12/2023, n. 584;
- per gli affidamenti in house.

Restano valide le ulteriori indicazioni contenute nella Delib. ANAC 13/12/2023, n. 582.

Resta confermata in via definitiva la facoltà per le stazioni appaltanti e gli enti concedenti di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione mediante la PCP per l’acquisizione del CIG, con riferimento a tutte le fattispecie per cui è previsto l’utilizzo della scheda P5, ivi comprese le ipotesi di acquisizione del CIG ai soli fini della tracciabilità dei flussi finanziari.

A partire dal 01/07/2025 non sarà più ammesso il ricorso all’interfaccia web per le fattispecie per cui è prevista la digitalizzazione.

Dalla redazione