D. Pres.R. Friuli Venezia Giulia 10/10/2023, n. 0175/Pres.

IL PRESIDENTE

Visto l’articolo 6, della legge regionale 28 dicembre 2022, n. 22 (Legge di stabilità 2023) e, in particolare:

- il comma 69, per il quale la Regione concede contributi nella forma di credito d’imposta a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali relative a progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiva;

- il comma 70, in ragione del quale i contributi di cui al predetto comma 69 sono concessi a favore delle persone fisiche, delle imprese e delle fondazioni, escluse le fondazioni bancarie, operanti sul territorio regionale, che finanzino progetti promossi da:

a) soggetti pubblici con sede legale od operativa in Friuli Venezia Giulia;

b) soggetti privati senza scopo di lucro con sede legale od operativa in Friuli Venezia Giulia, che ab

1. Il presente regolamento, in attuazione dell’articolo 6, commi da 69 a 80 della

1. Ai fini del presente regolamento, si intende per:

a) microimprese, piccole e medie imprese (PMI): le imprese che soddisfano i requisiti di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;

b) grandi imprese (GI): le imprese che non rientrano nella definizione di piccole e medie imprese di cui alla lettera a);

c) prevalenza delle finalità rivolte alla promozione, organizzazione e gestione di attività sportive: la prevalenza delle voci di costo connesse alle finalità rivolte alla promozione, organizzazione e gestione di attività sportive o alla valorizzazione dell’impiantistica sportiva, all’interno dei costi di produzione dell’ultimo bilancio approvato ovvero la prevalenza del personale dedicato alla promozione, organizzazione e gestione di attività sportive o alla valorizzazione dell’impiantistica sportiva rispetto al tota

N1

1. Per le imprese operanti in tutti i settori economici, salvo quanto previsto agli articoli 4 e 5, i contributi di cui al presente regolamento sono concessi nel rispetto di quanto previsto dal regolamento (UE) 2831/2023

1. Per le imprese operanti nel settore della produzione dei prodotti agricoli, i contributi di cui al presente regolamento sono concessi in osservanza delle condizioni di cui al regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L n. 352 del 24 dicembre 201

1. Per le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, i contributi di cui al presente regolamento sono concessi in osservanza delle condizioni di cui al regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore della

1. I contributi concessi ai sensi del presente regolamento sono cumulabili con ulteriori misure di incentivazione comunitarie, nazionali e regionali, n

1. Possono beneficiare dei contributi di cui all’articolo 1, i seguenti soggetti:

a) le persone fisiche che non si trovino in stato di interdizione o inabilitazione ovvero non abbiano limitazioni alla capacità di agire tali da non poter disporre delle risorse funzionali all’erogazione liberale;

b) le micro imprese, le piccole imprese e le medie imprese che, alla data della presentazione della domanda di contributo, soddisfino i requisiti di cui alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;

c) le grandi imprese;

1. Ai soggetti di cui all’articolo 7, è riconosciuto un credito d’imposta, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti de minimis, in

1. Sono finanziabili i progetti di intervento localizzati in Friuli Venezia Giulia, promossi dai soggetti di cui all’articolo 10, individuati ai sensi dell’ar

1. Sono promotori dei progetti finanziabili di cui all’articolo 9, comma 1:

a) i soggetti pubblici con sede legale od operativa in Friuli Venezia Giulia;

b) i soggetti privati, senza scopo di lucro, con sede legale od operativa in Friuli Venezia Giulia, che abbiano nello statuto o nell’atto costitutivo l’indicazione delle finalità prevalentemente o esclusivamente rivolte alla promozione, organizzazione e gestione di attività sport

1. I promotori dei progetti predispongono e presentano la domanda di accreditamento esclusivamente attraverso l’utilizzo del sistema informatico dedicato, cui si accede dal sito istituzionale della Regione www.regione.fvg.it, nella sezione dedicata, previa autenticazione con una delle modalità previste dall’articolo 65, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale), secondo le modalità riportate nelle linee guida per la compilazione delle domande di accreditamento, pubblicate sulla medes

1. Sono inammissibili le domande:

a) presenta

1. I promotori che presentano domanda di accreditamento, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 10, sono inseriti entro trenta giorni dal ricevimento della domanda, in un elenco regionale pubblicato su

1. I soggetti di cui all’articolo 10, accreditati ai sensi dell’articolo 13, presentano alla Direzione centrale competente in materia di sport, esclusivamente attraverso l’utilizzo del sistema informatico dedicato, cui si accede dal sito istituzionale www.regione.fvg.it, nella sezione dedicata, previa autenticazione con una delle modalità previste dall’articolo 65, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 82/2005, i progetti che intendono candidare a finanziamento, redatti secondo le modalità riportate nelle linee guida per la compilazione dei progetti d’intervento finanziabili, pubblicate sulla medesima pagina web. Nel caso in cui il medesimo promotore presenti più progetti di intervento aventi il medesimo contenuto, è presa in considerazione esclusivamente l’ultima presentazione valida in ordine di tempo.

2. Costituisce parte integrante della presentazione dei progetti relativi all’organizzazione di attività sportive la seguente documentazione:

a) la relazione illustrativa del progetto, con indicazione della relativa durata e del termine previsto per la conclusione delle attività;

b) il piano economico finanziario preventivo, di importo non inferiore alla soglia di cui all’articolo 9, comma 1, lettera a), che indichi i costi relativi al progetto e le eventuali entrate generate dalla sua realizzazione, le donazioni, le raccolte fondi e le sponsorizzazioni, nonché i contributi pubblici e privati ad esso specificatamente destinati;

c) le dichiarazioni sostitutive attestanti la qualità di rappresentante legale o di procuratore del richiedente e la qualità di promotore accreditato;

d) le attestazioni di presa visione della informativa sul trattamento dei dati personali, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679;

e) l’impegno al rispetto degli obblighi di cui all’a

1. Sono inammissibili le presentazioni dei progetti:

a) presentate da soggetti diversi da quelli accreditati, inseriti nell’Elenco regionale di cui all’articolo

1. Con decreto del direttore centrale competente in materia di sport sono individuati i progetti d’intervento presentati ai sensi dell’articolo 14 finanziabili attraverso erogazioni liberali rilevanti ai fini della concessione di contributi nella forma del credito di imposta, che abbiano totalizzato, su valutazione della Commissione di cui all’articolo 18, il seguente punteggio minimo:

a) 8 punti per i progetti relativi all’organizzazione di attività sportive;

b) 5 punti per i progetti relativi alla promozione di attività sportive;

c) 6 punti per i progetti di valorizzazione dell’impiantistica sportiva.

2. Il decreto di cui al comma 1 è adottato entro novanta giorni dalla presentazione del progetto.

3. Gli interventi di cui all’articolo 14, comma 2 sono valutati dalla Commissione sulla base della minore o maggiore incidenza complessiva dei sottoindicati parametri, con l’attribuzione modulata, per ciascun parametro, di un punteggio da 0 a 3:

a) storicità, intesa come numero delle edizioni svolte comprensivo di quella oggetto della domanda e punteggio massimo attribuibile alle manifestazioni con storicità pari ad almeno venti anni;

b) durata, ovvero numero di giorni di effettivo svolgimento della manifestazione;

c) rilevanza della manifestazione, in relazione alla valenza regionale, transfrontaliera, nazionale,

1. L’elenco dei progetti finanziabili attraverso erogazioni liberali rilevanti ai fini della concessione di contributi nella forma del credito di imposta è adottato entro il 28 febbraio di ogni anno con decreto del Direttore centrale compe

1. La commissione di valutazione dei progetti di cui all’articolo 9, è nominata con decreto del Direttore centrale competente in materia di sport ed è composta, in relazione alle competenze necessarie per la valutazione dei progetti:

a) dal Direttore centrale o suo delegato, con funzioni di P

1. Il promotore accreditato, il cui progetto è inserito nell’elenco di cui all’articolo 17 e abbia ricevuto erogazioni liberali dalle quali sia derivata la concessione di un contributo di cui all’articolo 23, è tenuto:

a) a realizzare il progetto entro i termini dichiarati n

1. La domanda di contributo è compilata e presentata, ai sensi dell’articolo 35 della legge regionale 7/2000, previa autenticazione con una delle modalità previste dall’articolo 65, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 82/2005, alla Direzione centrale cultura e sport, attraverso l’utilizzo del sistema informatico dedicato, cui si accede dal sito istituzionale www.regione.fvg.it, nella sezione dedicata

1. La domanda di contributo è compilata e presentata, nell’anno in cui si intende effettuare l’erogazione liberale, entro i termini di cui al comma 2 e in relazione ad un progetto inserito nell’Elenco di cui all’articolo 17, alla Direzione centrale competente in materia di sport, esclusivamente attraverso l’utilizzo del sistema informatico dedicato, cui si accede dal sito istit

1. Sono inammissibili le domande:

a) presentate da soggetti diversi da quelli previsti dall’articolo 7;

1. La Direzione centrale competente in materia di sport, attraverso l’attività istruttoria accerta esclusivamente la completezza e la regolarità delle domande e di quanto previsto all’articolo 20, commi 2 e 3.

2. Entro i primi quindici giorni di ogni mese e con riferimento alle domande di cui all’articolo 20 presentate nel mese precedente, è pubblicato l’elenco delle domande per le quali è stata disposta, con decreto del direttore centrale competente in materia di sport o suo delegato, la prenotazione delle risorse funzionali alla concessione del contributo nella

1. Le erogazioni liberali sono effettuate esclusivamente con bonifico bancario da parte del beneficiario di cui all’articolo 7, comma 1, su un conto

1. I beneficiari sono tenuti a:

a) effettuare l’erogazione liberale per un importo non inferiore ai limiti di cui all’articolo 7, comma

1. Il credito d'imposta non può essere chiesto a rimborso ed è utilizzabile in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 (Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei re

1. Il contributo è revocato:

a) per rinuncia del beneficiario;

b) per mancata fruiz

1. L’amministrazione regionale effettua verifiche a campione sulle dichiarazioni rese dai promotori. Qualora accerti:

a) in capo

1. Per quanto non previsto dalle disposizioni del presente regolamento, si rinvia alle disposizioni della

1. Nelle more degli adeguamenti tecnologici dei sistemi informatici le domande di accreditamento dei soggetti promotori e i progetti di cui al presente regolamento sono presentati esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it, dalla casella di posta elettronica certificata del richiedente.

1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.