Rivista online e su carta in tema di
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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Obbligo di qualificazione per le stazioni appaltanti dal 01/07/2023
Si ricorda a tutte le stazioni appaltanti e centrali di committenza che, in base al combinato disposto dell’art. 62, comma 1, del D. Leg.vo 36/2023 e dell’art. 2, comma 1, dell’All. II.4 del medesimo D. Leg.vo 36/2023, è necessaria la qualificazione per gli affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500.000 euro e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, mentre non è necessaria la qualificazione per l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori.
L'ANAC, con il Com. ANAC 17/05/2023 ha fornito prime indicazioni operative per l’iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza qualificate.
Poiché con l’avvio del sistema di qualificazione alla data del 01/07/2023 interverrà anche il blocco del rilascio del CIG per le stazioni appaltanti non qualificate, al fine di razionalizzare l’avvio del sistema ed evitare disservizi, l'ANAC ha consentito la presentazione della domanda di iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti qualificate e delle centrali di committenza già a partire dal 01/06/2023, ferma restando la decorrenza degli effetti dell’iscrizione dal 01/07/2023.
Per facilitare la procedura di qualificazione, l'ANAC ha reso disponibile un Manuale contenente le informazioni necessarie al corretto utilizzo dell'applicazione Qualificazione stazioni appaltanti, inteso come sistema composito, formato da un insieme di funzioni singole e correlate tra loro.
Inoltre, le FAQ sono disponibili al seguente link https://www.anticorruzione.it/-/-ausa.