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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Obbligo BIM alle porte: come farsi trovare pronti
La scadenza per l'adeguamento alle nuove disposizioni del Codice Appalti è sempre più vicina: dal 1° gennaio 2025, il BIM diventerà obbligatorio per gli appalti pubblici superiori a 1 milione di euro.
Affrontare questa transizione richiede una pianificazione strategica mirata, che include formazione, adozione di tecnologie avanzate e un approccio sistematico alla gestione dei processi.
Scopri le metodologie, le figure professionali e gli strumenti necessari per implementare con successo il BIM e prepararsi alle nuove sfide.
BIM secondo il codice appalti
Ruolo, responsabilità, percorsi formativi e certificazioni professionali
Con l’introduzione della metodologia BIM (Building Information Modeling), sono emerse nuove figure professionali fondamentali per la gestione dei processi informativi nei progetti edilizi. Tra di esse emergono:
• BIM Manager: coordina l’intero processo BIM, definendo strategie, pianificando e formando il personale;
• BIM Coordinator: facilita la comunicazione tra team, assicura coerenza nei dati e risolve conflitti;
• BIM Specialist: si occupa della creazione e gestione dei modelli digitali dettagliati, con formazione tecnica sui software BIM;
• CDE Manager: gestisce il CDE, garantendo qualità e sicurezza delle informazioni, con competenze in gestione dati e tecnologie IT.
Per affrontare al meglio le nuove responsabilità legate al BIM, è consigliabile seguire corsi online avanzati di preparazione agli esami per le figure professionali emergenti, come IFC-openBIM® expert, BIM Specialist, BIM Coordinator, BIM Manager, CDE manager, e ottenere le relative certificazioni.
Adempimenti, metodologie, modelli organizzativi per bandire appalti BIM
Secondo le nuove normative, per avviare un processo BIM, le stazioni appaltanti devono rispettare alcuni adempimenti fondamentali.
Prima di tutto, è necessario elaborare un piano di formazione specifico per il personale, adeguato ai ruoli chiave, predisporre un piano per l’acquisizione di hardware e software adatti e definire un atto organizzativo che regoli la gestione del BIM in tutte le fasi del contratto pubblico.
È anche necessario redigere capitolati informativi per definire le modalità di sviluppo e scambio dei dati e dotarsi di un Ambiente di Condivisione Dati (ACDat) per garantire una gestione sicura ed efficiente delle informazioni.
Per implementare il BIM in modo efficace, è consigliato l’uso di modelli openBIM® IFC, conformi agli standard ISO, per assicurare trasparenza e interoperabilità attraverso piattaforme non proprietarie.
Software per bandire appalti BIM: usBIM.appaltodigitale
Parte del BIM management system usBIM, usBIM.appaltodigitale è una soluzione innovativa che offre l’Ambiente di Condivisione Dati (ACDat) per la gestione informativa digitale delle costruzioni. Questa tecnologia consente di pubblicare e condividere i dati e i documenti dei bandi di gara in conformità con le disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023).
Gestione elettronica della documentazione di gara: usBIM.appaltodigitale
L’ACDat di ACCA software garantisce piena conformità ai requisiti dell’articolo 43 e dell’allegato I.9 del nuovo Codice Appalti rispettando sia gli standard nazionali che internazionali, come UNI EN ISO 19650 e UNI 11337, per una gestione BIM allineata alle migliori pratiche globali.
ACDat usBIM.appaltodigitale
Sul fronte della sicurezza, è qualificato “QC1” dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e certificata ISO 27001.
La piattaforma offre strumenti avanzati per la gestione dei capitolati informativi, la pubblicazione dei documenti di gara e il controllo dei modelli BIM, garantendo trasparenza, interoperabilità e accesso sicuro alle informazioni.
La collaborazione è facilitata dall’utilizzo di formati aperti, che permettono di condividere dati e processi con chiunque, garantendo interoperabilità e libertà operativa.
Help indispensabili per i Responsabili delle stazioni appaltanti: usBIM.appaltodigitale
Questa soluzione facilita l'adozione del BIM e la gestione dei processi di appalto digitali, offrendo una risposta completa e conforme alle normative in vista dell’imminente scadenza del 1° gennaio 2025.
Richiedi maggiori informazioni per gestire con facilità gli appalti, rispettando i nuovi adempimenti previsti dal Codice Appalti!
Per maggiori informazioni:
ACCA software S.p.A.
Contrada Rosole 13 - 83043 BAGNOLI IRPINO (AV) – Italy
tel: 0827/69504 - email: info@acca.it - PEC: acca@pec.it
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