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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Delib. ANAC 24/07/2024, n. 398
Delib. ANAC 24/07/2024, n. 398
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Testo del documento
Il Consiglio
Vista la legge 6 novembre 2012, n.190 recante “Disposizioni per la prevenzione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”; Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito in legge 11 agosto 2014, n. 114; Visto il Piano di riordino dell'A.N.AC. presentato dal Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione al Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'art. 19, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, approvato con d.P.C.M. 1° febbraio 2016, registrato dalla Corte dei Conti il 10 febbraio 2016; Visto il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ed in particolare l’art. 52-quater, da ultimo modificato dall’art. 1, comma 298, della legge 27 dicembre 2017, n. 205; Visto il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 di “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”; Visto il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 recante il “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, di delega al Governo in materia di contratti pubblici”; Visto il Regolamento sull’ordinamento giuridico ed economico del personale approvato dal Consiglio nell’adunanza del 9 gennaio 2019 e s.m.i.; Vista la Pianificazione strategica approvata dal Consiglio; Considerata l’esigenza di ridefinire l’assetto organizzativo dell’Autorità, al fine di renderlo più coerente con le nuove attribuzioni in materia di contratti pubblici ed al mutato quadro normativo; Vista la deliberazione del Consiglio del 10 aprile 2024, con la quale è stato avviato il processo di revisione del modello organizzativo dell’Autorità; Tenuto conto che nella medesima adunanza il Consiglio ha deliberato la consultazione del personale in ordine alla citata proposta di modifica dell’assetto organizzativo; Preso atto delle osservazioni pervenute; Visto il deliberato consiliare assunto nell’adunanza del 3 luglio u.s., con il quale il Consiglio ha disposto una proroga degli incarichi dirigenziali in essere, fino al completamento della riorganizzazione degli Uffici, al fine di assicurare la continuità e il buon andamento delle attività; Tenuto conto di quanto rappresentato dal personale dirigente dell’Autorità nella riunione tenutasi in data 8 luglio u.s., nonché delle ulteriori osservazioni formulate dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali nel corso dell’incontro del 12 luglio u.s. e delle note inviate in esito allo stesso;
DELIBERA
1. di approvare, con decorrenza dal 15 ottobre p.v., la modifica dei seguenti articoli: artt. 16 e 25. - L’art. 16 “Segretario Generale” al comma 3, dopo la lettera c) è inserita la lettera d) “Raccoglie tempestivamente, da tutti gli uffici interessati, le indicazioni utili per predisporre le direttive e gli atti di programmazione e pianificazione previsti da norme e regolamenti al fine di sottoporli al Consiglio per l’approvazione;” dopo la lettera f) è inserita la lettera g) “cura, ai fini di un esame di legittimità, le pratiche iscritte all’ordine del giorno del Consiglio e assicura, anche mediante raccordo con gli Uffici, l’uniformità e l’omogeneità delle decisioni assunte”, dopo la lettera i) è inserita la lettera l) “esercita le funzioni di titolare del trattamento e a tal fine si avvale dei dirigenti e del restante personale dell’Autorità, delegando loro specifiche funzioni e responsabilità;” dopo la lettera m) sono inserite le lettere: “n) organizza, periodicamente o ogniqualvolta ne ravvisi la necessità, riunioni di coordinamento con gli uffici per la risoluzione di problematiche comuni; o) detta disposizioni di dettaglio e indicazioni operative per l’esercizio delle funzioni di raccordo di cui all’art. 25, comma 4, anche con riferimento a singoli obiettivi ed attività; p) predispone, con il supporto dei compenti Uffici, la direttiva programmatica; q) predispone, con il supporto dei compenti Uffici, il Piano annuale delle ispezioni da sottoporre all’approvazione del Consiglio. r) Il Segretario Generale presenta al Consiglio gli appunti predisposti dagli Uffici 4, 5, 6, 7, 10, 11, 12,13,14, 29, la cui attività è funzionale all’attività di propria competenza, per tale finalità, i predetti uffici informano costantemente il Segretario Generale delle rispettive attività.” - L’art. 25 “Funzioni dei Dirigenti” dopo il comma 3 è aggiunto il comma 4 “Ciascun dirigente, per le competenze specificamente attribuite dal regolamento, esercita le funzioni di raccordo degli altri uffici in relazione a quanto strettamente necessario all’esercizio delle competenze medesime, tenendo conto delle funzioni e competenze attribuite agli altri uffici coinvolti e assicurando comunque la necessaria reciprocità”. 2. di approvare, con decorrenza dal 15 ottobre p.v., le modifiche all’Allegato 1 del Regolamento rubricato “Struttura organizzativa”, di seguito elencate, in modo da garantire la piena coerenza delle attività degli uffici con il testo del Regolamento: L’ufficio 1. “Ufficio Operativo Speciale, misure straordinarie e commissariamenti” svolge compiti di alta sorveglianza e garanzia della correttezza e trasparenza delle procedure di gara mediante attività di controllo, ispezione ed analisi di atti e documenti, anche mediante l’utilizzo di banche dati. Cura tutti gli accertamenti necessari per attivare i poteri di cui all’art. 30 del d.l. 90/2014. Al suo interno opera l’Unità operativa speciale composta anche del personale appartenente al Corpo della Guardia di Finanza posto in posizione di comando, distacco o fuori ruolo ai sensi dell’art. 30 del d.l. 90/2014. L’Ufficio supporta il Presidente per tutto quanto necessario per l’esercizio delle funzioni attribuite ai sensi dell’art 32 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114; cura la relativa istruttoria ed i rapporti con le istituzioni coinvolte, assicurando altresì il monitoraggio delle relative attività attuative e la definizione di apposite linee guida. L’ufficio 2. “Relazioni istituzionali e drafting legislativo” cura, secondo le direttive del Presidente, i rapporti istituzionali dell’Autorità e la predisposizione della Relazione annuale al Parlamento provvedendo alla raccolta ed analisi del materiale predisposto dagli uffici nonché alla redazione del testo, in raccordo con il Segretario Generale. Cura le relazioni parlamentari, effettuando il monitoraggio dei disegni di legge e della normativa in itinere di interesse dell’Autorità e le relative proposte di modifica. Assicura il riscontro agli atti di sindacato ispettivo, elaborando, anche in raccordo con gli Uffici competenti, le risposte alle richieste di chiarimenti presentate dal Governo e finalizzate a dare riscontro ad interrogazioni e interpellanze parlamentari. Predispone i documenti per le audizioni del Presidente, nell’ambito di indagini conoscitive o discussioni su disegni di legge, acquisendo ove necessario la documentazione dagli uffici competenti. Cura la redazione degli atti di segnalazione a Governo e Parlamento, da sottoporre all’approvazione del Consiglio, in collaborazione con gli uffici competenti per materia. L’ufficio 3. “Relazioni internazionali” cura le attività internazionali, secondo gli indirizzi impartiti dal Presidente, in raccordo con il Segretario Generale per gli aspetti amministrativi e per lo svolgimento delle attività che richiedono il coinvolgimento degli uffici o che hanno un impatto organizzativo. Cura e promuove i rapporti con l’Unione Europea in ogni sua articolazione istituzionale e con le altre organizzazioni internazionali, nonché per quanto non attribuito ad altri uffici, la partecipazione dell’Autorità a progetti europei ed internazionali, raccordandosi con il Segretario Generale e i competenti uffici dell’Autorità. Cura il contenzioso europeo; cura la predisposizione dei protoco |
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