Allegato sostituito dall’Allegato 1 al D. Min. Interno 25/10/2007 e, successivamente, abrogato dall’art. 11, comma 1, del D. Min. Interno 14/10/2022, così recitava:

“Allegato A - Classificazione dei prodotti da costruzione

Quando la condizione di uso finale di un prodotto da costruzione è tale da contribuire alla generazione e alla propagazione del fuoco e del fumo all'interno del locale d'origine (oppure in un'area definita), il prodotto va classificato in base alla sua reazione al fuoco, secondo il sistema di classificazione di cui alle seguenti tabelle 1, 2 e 3.

I prodotti sono considerati in relazione alle loro condizioni di applicazione finale.

Se la classificazione basata sulle metodologie di prova e sui criteri elencati nelle suddette tabelle si rivela inadeguata, si possono definire uno o più scenari di riferimento (prove in scala rappresentative che riproducano uno o più scenari di rischio) secondo una procedura di classificazione che preveda prove alternative.

 

SIMBOLI

(Le caratteristiche sono definite con riferimento all'appropriato metodo di prova)

 

T

Aumento di temperatura

m

Perdita di massa

tf

Durata dell'incendio

PCS

Potenziale calorifico lordo

FIGRA

Tasso di incremento dell'incendio

THR600s

Rilascio totale di calore

LFS

Propagazione laterale del fuoco

SMOGRA

Tasso di incremento del fumo

TSP600s

Produzione totale di fumo

Fs

Propagazione del fuoco

 

Definizioni

«Materiale»: una singola sostanza di base o una miscela di sostanze uniformemente distribuite, ad esempio metallo, pietra, legno, calcestruzzo, lana di roccia con leganti uniformemente distribuiti, polimeri.

«Prodotto omogeneo»: un prodotto che consiste di un unico materiale e che presenta a tutti i livelli densità e composizione uniformi.

«Prodotto non omogeneo»: un prodotto che non possiede i requisiti dei prodotti omogenei. Esso si compone di uno o più componenti sostanziali e/o non sostanziali.

«Componente sostanziale»: un materiale che costituisce un elemento significativo nella composizione di un prodotto non omogeneo. Un rivestimento con massa per unità di area 1,0 kg/m² e spessore 1,0 mm è considerato un componente sostanziale.

«Componente non sostanziale»: un materiale che non costituisce una parte significativa di un prodotto non omogeneo. Un rivestimento con massa per unità di area < 1,0 kg/m² o spessore < 1,0 mm è considerato un componente non sostanziale.

Due o più rivestimenti non sostanziali adiacenti (ovvero non separati da alcun componente sostanziale) sono considerati come un componente non sostanziale e, pertanto, devono soddisfare in toto i requisiti previsti per i rivestimenti che sono componenti non sostanziali.

Tra i componenti non sostanziali si distingue tra componenti non sostanziali interni e componenti non sostanziali esterni, definiti come segue:

«Componente non sostanziale interno»: un componente non sostanziale che è rivestito su ambedue i lati da almeno un componente sostanziale.

«Componente non sostanziale esterno»: un componente non sostanziale che non è rivestito su un lato da un componente sostanziale.

 

TABELLA 1 - CLASSI DI REAZIONE AL FUOCO PER I PRODOTTI DA COSTRUZIONE AD ECCEZIONE DEI PAVIMENTI, DEI PRODOTTI DI FORMA LINEARE DESTINATI ALL'ISOLAMENTO TERMICO, DEI CAVI ELETTRICI (*)

 

Classe

Metodo(i) di prova

Criteri di classificazione

Classificazione aggiuntiva

A1

EN ISO 1182 (1);

e

T 30 °C; e

m 50% e

tf = 0 (cioè incendio non persistente)

-

EN ISO 1716

PCS 2,0 MJ.kg-1 (1); e

-

PCS 2,0 MJ.kg-1 (2) (2a); e

PCS 1,4 MJ.m-2 (3); e

PCS 2,0 MJ.kg-1 (4)

A2

EN ISO 1182 (1);

o

T 50 °C; e

m 50% e

tf 20s

-

EN ISO 1716;

e

PCS 3,0 MJ.kg-1 (1); e

PCS 4,0 MJ.m-2 (2)

-

PCS 4,0 MJ.m-2 (3)

PCS 3,0 MJ.kg-1 (4)

EN 13823 (SBI)

FIGRA 120 W.s-1; e

LFS < margine del campione; e

THR600s 7,5 MJ

Produzione di fumo (5); e

Gocce/particelle ardenti (6)

B

EN 13823 (SBI);

e

FIGRA 120 W.s-1; e

LFS < margine del campione; e

THR600s 7,5 MJ

Produzione di fumo (5); e

Gocce/particelle ardenti (6)

EN ISO 11925-2(8):

Esposizione = 30s

Fs 150 mm entro 60s

Produzione di fumo (5); e

Gocce/particelle ardenti (6)

C

EN 13823 (SBI);

e

FIGRA 250 W.s-1; e

LFS < margine del campione; e

THR600s  15 MJ

Produzione di fumo (5); e

Gocce/particelle ardenti (6)

EN ISO 11925-2(8):

Esposizione = 30s

Fs 150 mm entro 60s

Produzione di fumo (5); e

Gocce/particelle ardenti (6)

D

EN 13823 (SBI); e

EN ISO 11925-2(8):

Esposizione = 30s

FIGRA 750 W.s-1

Fs 150 mm entro 60s

Produzione di fumo (5); e

Gocce/particelle ardenti (6)

E

EN ISO 11925-2(8):

Esposizione = 15s

Fs 150 mm entro 20s

Gocce/particelle ardenti (7)

F

Reazione non determinata

(*) Le classi di cui alla presente tabella sono attribuite in conformità a quanto specificato nella norma EN 13501-1.

(1) Per i prodotti omogenei e componenti sostanziali di prodotti non omogenei.

(2) Per qualsiasi componente esterno non sostanziale di prodotti non omogenei.

(2a) Alternativamente, qualsiasi componente esterno non sostanziale avente un PCS 2,0 MJ.m-2,

purché il prodotto soddisfi i seguenti criteri di EN 13823 (SBI): FIGRA 20 W.s-1; e LFS < margine

del campione; e THR600s 4,0 MJ; e s1; e d0.

(3) Per qualsiasi componente interno non sostanziale di prodotti non omogenei.

(4) Per il prodotto nel suo insieme.

(5) s1 = SMOGRA ≤ 30 m².s-2 e TSP600s ≤ 50 m²; s2 = SMOGRA ≤ 180 m².s-2 e TSP600s ≤ 200 m²;

s3 = non s1 o s2.

(6) d0 = assenza di gocce/particelle ardenti in EN 13823 (SBI) entro 600s; d1 = assenza di

gocce/particelle ardenti di durata superiore a 10s in EN 13823 (SBI) entro 600s; d2 = non d0 o d1;

la combustione della carta in EN ISO 11925-2, dà luogo a una classificazione in d2.

(7) Superamento della prova = assenza di combustione della carta (non classificato). Mancato superamento

della prova = combustione della carta (classificato in d2).

(8) Quando le fiamme investono la superficie e, se adeguato alle condizioni finali di applicazione

del prodotto, la parte laterale (di un oggetto).

 

TABELLA 2 - CLASSI DI REAZIONE AL FUOCO PER I PAVIMENT

 

Classe

Metodo(i) di prova

Criteri di classificazione

Classificazione aggiuntiva

A1FL

EN ISO 1182 (1);

e

T 30 °C; e

m 50% e

tf = 0 (cioè incendio non continuo)

-

EN ISO 1716

PCS 2,0 MJ.kg-1 (1); e

PCS 2,0 MJ.kg-1 (2);

PCS 1,4 MJ.m-2 (3);

PCS 2,0 MJ.kg-1 (4)

-

A2FL

EN ISO 1182 (1);

o

T 50 °C; e

m 50% e

tf 20s

-

EN ISO 1716;

e

PCS 3,0 MJ.kg-1 (1); e

PCS 4,0 MJ.m-2 (2)

PCS 4,0 MJ.m-2 (3)

PCS 3,0 MJ.kg-1 (4)

-

EN 9239-1 (5)

Flusso critico (6) 8,0 kW.m-2

Produzione di fumo (7)

BFL

EN 9239-1 (5) e

Flusso critico (6) 8,0 kW.m-2

Produzione di fumo (7)

 

Fs = 150 mm entro 20 s

Produzione di fumo (7)

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 15s

Fs 150 mm entro 20s

Produzione di fumo (7)

CFL

EN 9239-1 (5) e

Flusso critico (6) 4,5 kW.m-2

Produzione di fumo (7)

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 15s

Fs 150 mm entro 20s

Produzione di fumo (7)

DFL

EN 9239-1 (5) e

Flusso critico (6) 3,0 kW.m-2

Produzione di fumo (7)

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 15s

Fs 150 mm entro 20s

Produzione di fumo (7)

EFL

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 15s

Fs 150 mm entro 20s

Produzione di fumo (7)

FFL

Reazioni non determinate

(1) Per i prodotti omogenei e componenti sostanziali di prodotti non omogenei.

(2) Per qualsiasi componente esterno non sostanziale di prodotti non omogenei.

(3) Per qualsiasi componente interno non sostanziale di prodotti non omogenei.

(4) Per il prodotto nel suo insieme.

(5) Durata della prova = 30 minuti.

(6) Per flusso critico si intende il flusso radiante che determina lo spegnimento della fiamma o il flusso radiante dopo una prova di 30 minuti, a seconda di quale sia il minore (cioè il flusso corrispondente alla maggiore ampiezza di propagazione del fuoco).

(7) s1 = Fumo ≤ 750%.min; s2 = non s1.

(8) Quando le fiamme investono la superficie e, se adeguato alle condizioni finali di applicazione del prodotto, la parte laterale (di un oggetto).

 

TABELLA 3 - CLASSI DI REAZIONE AL FUOCO PER I PRODOTTI DI FORMA LINEARE DESTINATI ALL'ISOLAMENTO TERMICO (*)

 

Classe

Metodo(i) di prova

Criteri di classificazione

Classificazione aggiuntiva

A1L

EN ISO 1182 (1); e

T 30 °C; e

m 50% e

tf = 0 (cioè incendio non persistente)

-

 

EN ISO 1716

PCS 2,0 MJ.kg-1 (1); e

PCS 2,0 MJ.kg-1 (2); e

PCS 1,4 MJ.m-2 (3); e

PCS 2,0 MJ.kg-1 (4)

-

A2L

EN ISO 1182 (1); o

T 50 °C; e

m 50% e

tf 20s

-

 

EN ISO 1716; e

PCS 3,0 MJ.kg-1 (1); e

PCS 4,0 MJ.m-2 (2); e

PCS 4,0 MJ.m-2 (3); e

PCS 3,0 MJ.kg-1 (4)

-

 

EN 13823 (SBI)

FIGRA 270 W.s-1; e

LFS < margine del campione; e

THR600s 7,5 MJ

Produzione di fumo (5) Gocce/particelle ardenti (6)

BL

EN 13823 (SBI) e

FIGRA 270 W.s-1; e

LFS < margine del campione; e

THR600s 7,5 MJ

Produzione di fumo (5) Gocce/particelle ardenti (6)

 

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 30s

Fs 150 mm entro 60s

Produzione di fumo (5) Gocce/particelle ardenti (6)

CL

EN 13823 (SBI) e

FIGRA 460 W.s-1; e

LFS < margine del campione; e

THR600s 15 MJ

Produzione di fumo (5) Gocce/particelle ardenti (6)

 

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 30s

Fs 150 mm entro 60s

Produzione di fumo (5) Gocce/particelle ardenti (6)

DL

EN 13823 (SBI) e

FIGRA ≤ 2100 W.s-1

THR600s ≤ 100 MJ

Produzione di fumo (5) Gocce/particelle ardenti (6)

 

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 30s

Fs 150 mm entro 60s

Produzione di fumo (5) Gocce/particelle ardenti (6)

EL

EN ISO 11925-2(8) Esposizione = 15s

Fs 150 mm entro 20s

Gocce/particelle ardenti (7)

FL

Reazione non determinata

(*) Allo stato attuale non è ancora disponibile la revisione della norma EN 13501-1 che prevede le modalità di attribuzione della classe di reazione al fuoco per tali prodotti.

(1) Per prodotti omogenei e componenti essenziali di prodotti non omogenei.

(2) Per qualsiasi componente esterna non sostanziale di prodotti non omogenei.

(3) Per qualsiasi componente interna non sostanziale di prodotti non omogenei.

(4) Per il prodotto nel suo insieme.

(5) s1 = SMOGRA ≤ 105 m².s-2 e TSP600S ≤ 250 m²; s2 = SMOGRA ≤ 580 m².s-2 e TSP600S ≤ 1600 m²; s3 = non s1 o s2.

(6) d0 = assenza di gocce/particelle ardenti in UNI EN 13823 (SBI) entro 600s; d1 = assenza di gocce/particelle ardenti di durata superiore a 10s in UNI EN 13823 (SBI) entro 600s; d2 = non d0 o d1; la combustione della carta in UNI EN ISO 11925-2 dà luogo a una classificazione in d2.

(7) Superamento della prova = assenza di combustione della carta (non classificato). Mancato superamento della prova = combustione della carta (classificato in d2).

(8) Quando le fiamme investono la superficie e, se adeguato alle condizioni finali di applicazione del prodotto, la parte laterale (di un oggetto).

 

TABELLA 4 - CLASSI DI REAZIONE AL FUOCO DEI CAVI ELETTRICI

 

Classe

Metodo(i) di prova

Criteri di classificazione

Classificazione aggiuntiva

Aca

EN ISO 1716

PCS 2,0 MJ/kg (1)

 

B1ca

FIPEC20 Scen 2 (5);

e

FS 1,75 m; e

THR1 200s 10 MJ; e

Picco HRR 20 kW; e

FIGRA 120 Ws-1

Produzione di fumo (2) (6) e gocce/particelle ardenti (3) e acidità (4) (8)

 

EN 60332-1-2

H 425 mm

 

B2ca

FIPEC20 Scen 1 (5); e

 

FS 1,5 m; e

THR1 200s 15 MJ; e

Picco HRR 30 kW;

e FIGRA 150 Ws-1

Produzione di fumo (2) (7) e gocce/particelle ardenti (3) e acidità (4) (8)

 

EN 60332-1-2

H 425 mm

 

Cca

FIPEC20 Scen 1 (5);

e

FS 2,0 m; e

THR1 200s 30 MJ; e

Picco HRR 60 kW; e

FIGRA 300 Ws-1

Produzione di fumo (2) (7) e gocce/particelle ardenti (3) e acidità (4) (8)

 

EN 60332-1-2

H 425 mm

 

Dca

FIPEC20 Scen 1 (5);

e

THR1 200s 70 MJ; e

Picco HRR 400 kW; e

FIGRA 1300 Ws-1

Produzione di fumo (2) (7) e gocce/particelle ardenti (3) e acidità (4) (8)

 

EN 60332-1-2

H 425 mm

 

Eca

EN 60332-1-2

H 425 mm

 

Fca

Reazione non determinata

(1) Per il prodotto nel suo insieme, tranne le parti metalliche, e per ogni componente esterno (ad esempio guaina) del prodotto.

(2) s1 = TSP1 200 50 m² e picco SPR 0,25 m²/s

s1a = s1 e trasmittanza in conformità di EN 61034-2 80%

s1b = s1 e trasmittanza in conformità di EN 61034-2 60% < 80%

s2 = TSP1 200 ≤ 400 m² e picco SPR ≤ 1,5 m²/s

s3 = non s1 o s2

(3) Per gli scenari FIPEC20 1 e 2: d0 = assenza di gocce/particelle ardenti entro 1 200 s; d1 = assenza di gocce/particelle ardenti persistenti oltre i 10 s entro 1 200 s; d2 = non d0 o d1.

(4) EN 50267-2-3: a1 = conduttività < 2,5 µS/mm e pH > 4,3; a2 = conduttività < 10 µS/mm e pH > 4,3; a3 = non a1 o a2. Nessuna dichiarazione = resistenza non determinata.

(5) Flusso d'aria in entrata nella camera regolato a 8000 ± 800 l/min.

FIPEC20 scenario 1 = prEN 50399-2-1 con montaggio e fissaggio come indicato oltre.

FIPEC20 scenario 2 = prEN 50399-2-2 con montaggio e fissaggio come indicato oltre.

(6) La classe di fumo dichiarata per la classe di cavi B1ca deve derivare dal test FIPEC20 scenario 2.

(7) La classe di fumo dichiarata per le classi di cavi B2ca, Cca, Dca deve derivare dal test FIPEC20 scenario 1.

(8) Misurazione delle caratteristiche di pericolosità dei gas che si sprigionano durante un incendio, i quali compromettono la capacità delle persone ad essi esposte di agire prontamente per mettersi in salvo, e non descrizione della tossicità di tali gas.

 

Condizioni di montaggio e fissaggio e definizioni dei parametri delle prove per i cavi elettrici (di cui alla nota 5 della tabella 4)

 

1. Condizioni di montaggio e fissaggio

1.1. Montaggio del campione di prova generale per le classi B1CA,B2CA, CCA E DCA

Si montano cavi di lunghezza pari a 3,5 m, nella parte anteriore di una scala standard (EN 50266-1), in modo che la loro parte inferiore sia 20 cm al di sotto del bordo inferiore del bruciatore.

I cavi devono risultare al centro della scala (nel senso della larghezza).

Ogni cavo o fascio di cavi da testare è attaccato separatamente a ciascun piolo della scala con un filo metallico (d'acciaio o di rame). Per i cavi elettrici di diametro pari o inferiore a 50 mm conviene utilizzare un filo di diametro da 0,5 a 1 mm, mentre per quelli di diametro superiore a 50 mm il diametro del filo misurerà da 1 a 1,5 mm.

Quando si montano i provini, il primo provino si colloca circa al centro della scala, aggiungendo quelli successivi da un lato e dall'altro, in modo che l'intera serie di provini occupi all'incirca il centro della scala.

La distanza tra i cavi e il loro confezionamento in fasci sono illustrati oltre.

Ogni 25 cm nel senso dell'altezza si traccia una linea orizzontale per misurare la propagazione della fiamma in funzione del tempo. La prima linea (ovvero la linea zero) sarà alla stessa altezza del bruciatore.

I cavi sono montati come mostrato di seguito, a seconda della classificazione richiesta.

 

1.1.1. Classi B2ca, Cca e Dca

La tecnica di montaggio dipende dal diametro del cavo elettrico, come indicato nella tabella 4.1.

 

TABELLA 4.1 - MONTAGGIO IN FUNZIONE DEL DIAMETRO DEL CAVO

 

Diametro del cavo

Montaggio

Superiore o pari a 20 mm

Distanza di 20 mm tra un cavo e l'altro

Tra 5 e 20 mm

Distanza tra un cavo e l'altro pari al diametro di un cavo

Fino a 5 mm

I cavi sono raggruppati in fasci di 10 mm di diametro. I fasci non sono intrecciati. La distanza tra un fascio e l'altro è di 10 mm.

 

I valori limite sono determinati arrotondando il diametro al millimetro più vicino, eccetto per i cavi di diametro inferiore ai 5 mm, per i quali non si procede a tale arrotondamento.

Le formule seguenti sono utilizzate per determinare il numero di pezzi di cavo per ogni prova.

 

1.1.1.1. Per cavi di diametro superiore o pari a 20 mm

Il numero di cavi (N) si ricava da:

 

equazione 1

 

in cui:

dc è il diametro del cavo (in mm e arrotondato al millimetro più vicino)

funzione int = la parte intera del risultato (ovvero il valore arrotondato per difetto)

 

1.1.1.2. Per cavi di diametro compreso tra 5 e 20 mm

Il numero di cavi (N) si ricava da:

 

equazione 2

 

in cui:

dc è il diametro del cavo (in mm e arrotondato)

funzione int = la parte intera del risultato (ovvero il valore arrotondato per difetto)

 

1.1.1.3. Per cavi o fili di diametro inferiore o pari a 5 mm

Il numero di fasci di cavi di 10 mm di diametro (Nbu) è ricavato da:

 

equazione 3

 

Occorre pertanto montare 15 fasci a 10 mm di distanza l'uno dall'altro.

Il numero di cavi in ogni fascio (n) è:

 

equazione 4

 

in cui:

dc è il diametro del cavo (in mm e non arrotondato)

 

Il numero di pezzi di cavo o di filo (CL) per fili o cavi di diametro inferiore a 5 mm sarà quindi:

 

CL = n x 15 equazione 5

 

1.1.1.4. Lunghezza totale del cavo per prova

La lunghezza totale L (espressa in m) per prova è:

 

L = n x 15 x 3,5 per dc 5 mm o

 

L = N x 3,5 per dc > 5 mm

equazione 6

 

1.1.2. Classe B1ca

Nella parte posteriore della passerella portacavi è fissata una placca incombustibile di silicato di calcio, di 870 ± 50 kg/m³ di densità e 11 ± 2 mm di spessore. Tale placca può essere montata in due parti.

Per tutti gli altri aspetti, il montaggio dei cavi è identico a quello delle classi B2ca, Cca e Dca.

 

2. Definizioni dei parametri delle prove

 

TABELLA 4.2 - DEFINIZIONE DEI PARAMETRI DELLE PROVE FIPEC20 SCENARI 1 E 2

 

Tutti i parametri calcolati sono valutati per 20 minuti a partire dall'inizio della prova (accensione del bruciatore)

 

Parametro

Spiegazione

Inizio della prova

Accensione del bruciatore

Fine della prova

20 minuti dopo l'accensione del bruciatore (fine del periodo di calcolo dei parametri)

HRRsm30, kW

Media scorrevole su 30 secondi del tasso di rilascio di calore

SPRsm60, m²/s

Media scorrevole su 60 secondi del tasso di produzione di fumo

Picco HRR, kW

Valore massimo di HRRsm30 tra l'inizio e la fine della prova, senza contare il contributo della fonte di accensione

Picco SPR, m²/s

Valore massimo di SPRsm60 tra l'inizio e la fine della prova

THR1 200, MJ

Rilascio di calore totale (HRRsm30) dall'inizio alla fine della prova, senza contare il contributo della fonte di accensione

TSP1 200, m²

Produzione di fumo totale (HRRsm60) dall'inizio alla fine della prova

FIGRA, W/s

Indice FIGRA (FIre Growth RAte - tasso d'incremento dell'incendio) definito come il valore massimo del quoziente tra HRRsm30, senza il contributo della fonte di accensione, e il tempo. Valori limite: HRRsm30 = 3 kW e THR = 0,4 MJ

SMOGRA, cm²/s²

Indice SMOGRA (SMOke Growth RAte - tasso d'incremento del fumo) definito come il valore massimo del quoziente tra SPRsm60 e il tempo, moltiplicato per 10.000. Valori limite: SPRsm60 0,1 m²/s e TSP = 6 m²

PCS

Potere calorifico superiore

FS

Propagazione della fiamma (zona danneggiata in lunghezza)

H

Propagazione della fiamma

FIPEC

Fire Performance of Electric Cables (reazione all'azione dell'incendio dei cavi elettrici)

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