FAST FIND : GP11608

Sent. C. Stato 27/05/2014, n. 2752

1401493 1401493
Illegittima l'esclusione dalla gara solo perché il costo del lavoro è inferiore alle tabelle ministeriali.

Non si può escludere l'impresa dalla gara basandosi sulla motivazione che il costo del lavoro indicato nell'offerta è più basso rispetto ai valori indicati nelle tabelle ministe

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
Scarica il pdf completo
1401493 1401503
SENTENZA

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la presente sentenza

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1401493 1401504
FATTO

1. Il Comune di Trieste con bando in data 30 maggio 2011 ha indetto una procedura aperta per l’affidamento del servizio di sorveglianza, biglietteria - bookshop ed assistenza al pubblico in alcuni poli museali ed espositivi, della durata di quattro anni, per un importo complessivo di €. 2.291.464,00, oltre €. 2.780,00 per oneri di sicurezza ed I.V.A., da aggiudicarsi col sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 13, da valutarsi sulla base del parametro del prezzo (massimo 40 punti) e della qualità del servizio (massimo 60 punti, di cui massimo 30 punti per il progetto tecnico - organizzativo per la gestione del servizio e massimo 30 punti per le proposte migliorative del servizio, con la precisazione che per tali due sub - elementi erano previste ulteriori sub criteri e sub punteggi).

Con la determinazione dirigenziale n. 17 del 25 febbraio 2012, l’amministrazione ha poi deciso di non procedere all’aggiudicazione definitiva del servizio in questione alla soc. coop. Express (cui la commissione giudicatrice ha attribuito il punteggio più alto, col verbale del 16 novembre 2011): ciò sulla scorta della relazione in data 23 dicembre 2011 e della successiva nota in data 18 febbraio 2012 del proprio consulente (incaricato con determinazione dirigenziale n. 5294 del 14 dicembre 2011 proprio “della verifica dei contenuti delle offerte economiche presentate

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1401493 1401505
DIRITTO

5. L’appello è fondato nei sensi appresso indicati.

5.1. Al fine di delimitare esattamente l’ambito della controversia in esame, occorre precisare che essa concerne esclusivamente la legittimità della determinazione dirigenziale n. 17 del 25 febbraio 2012, impugnata in primo grado e ritenuta legittima dai primi giudici, con cui l’amministrazione comunale di Trieste ha stabilito di non procedere all’aggiudicazione definitiva del servizio di sorveglianza, biglietteria - bookshop ed assistenza al pubblico in alcuni poli museali ed espositivi in favore della soc. coop. A r.l. Exspress (cui la commissione giudicatrice aveva attribuito il punteggio più elevato).

Sono pertanto inammissibili i (secondi) motivi aggiunti di appello, notificati il 5 luglio 2013, con cui la parte appellante ha investito la Sezione della legittimità di atti ulteriori (e temporalmente successivi) rispetto a quelli impugnati in primo grado (in particolare, la determinazione dirigenziale n. 1832 del 4 giugno 2013, recante l’aggiudicazione definitiva dell’affidamento di cui si discute al R.T.I. La Collina).

Sul punto va rilevato che l'art. 104, comma 3, c.p.a., laddove ammette la proposizione nel processo amministrativo di motivi aggiunti in appello qualora la parte venga a conoscenza di documenti non prodotti dalle altre parti nel giudizio di primo grado e da cui emergano vizi degli atti o provvedimenti amministrativi impugnati, ha in realtà codificato il pregresso orientamento giurisprudenziale, a mente del quale era consentita la proposizione di motivi aggiunti in grado d'appello al solo fine di dedurre ulteriori vizi degli atti già censurati in primo grado e non anche nella diversa ipotesi in cui con essi s'intende impugnare nuovi atti sopravvenuti alla sentenza di primo grado (Cons. Stato, sez. IV, 22 novembre 2013, n. 5542; 29 agosto 2008, n. 4315); ciò del resto è pienamente coerente col principio processuale del doppio grado di giudizio, che altrimenti risulterebbe inammissibilmente violato.

5.2. Ciò chiarito, la Sezione rileva che esigenze logico - sistematiche e di chiarezza espositiva suggeriscono di esaminare innanzitutto le doglianze contenute nel secondo motivo di gravame e nell’unico motivo del (primo) ricorso per motivi aggiunti: nessuna di esse può essere accolta.

5.2.1. Quanto alla prima doglianza, con la quale la società appellante ha lamentato che i primi giudici avrebbero ingiustamente e sbrigativamente ritenuto corretto l’operato dell’amministrazione appaltante concretizzatosi nel provvedimento impugnato, senza invece tener conto che erano state macroscopicamente violate le fondamentali garanzie partecipative ed il principio di leale collaborazione, non essendo stato giammai instaurato il doveroso contraddittorio (orale) che le avrebbe consentito di confutare, al di là di ogni ragionevole dubbi, le ingiustificate ed infondate perplessità sulla propria offerta manifestate dal consulente (ciò tanto più che non era stato mai formalizzato un giudizio negativo (complessivo) sull’inadeguatezza, incongruità ed inaffidabilità dell&

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
1401493 1401506
P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, definitivamente pronunciando sull’appello principale n. 9281 del 2012 e sul primo ricorso in appello per motivi aggiunti proposti dalla soc. coop. a r.l. Exspress avverso la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il F

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Fisco e Previdenza
  • Appalti e contratti pubblici
  • Lavoro e pensioni
  • Disciplina economica dei contratti pubblici

La responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore negli appalti pubblici e privati

DISCIPLINA DELLA SOLIDARIETÀ RETRIBUTIVA E CONTRIBUTIVA (Normativa di riferimento per appalti pubblici e privati; Ambito applicativo; Durata del vincolo di obbligazione in solido; Modifiche introdotte dal D.L. 25/2017) - ULTERIORI NORME SPECIFICHE PER GLI APPALTI PUBBLICI - TUTELA GENERALE IN VIA RESIDUALE DISPOSTA DAL CODICE CIVILE - SICUREZZA SUL LAVORO - SOLIDARIETÀ FISCALE, LE NORME ORA SOPPRESSE.
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Disciplina economica dei contratti pubblici
  • Offerte anomale
  • Appalti e contratti pubblici

Offerte anomale nelle gare pubbliche, determinazione e verifica

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Fonti alternative
  • Leggi e manovre finanziarie
  • Disposizioni antimafia
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Infrastrutture e reti di energia
  • Agevolazioni per interventi di risparmio energetico
  • Patrimonio immobiliare pubblico
  • Pianificazione del territorio
  • Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici
  • Enti locali
  • DURC
  • Impresa, mercato e concorrenza
  • Marchi, brevetti e proprietà industriale
  • Mediazione civile e commerciale
  • Ordinamento giuridico e processuale
  • Compravendite e locazioni immobiliari
  • Appalti e contratti pubblici
  • Imposte sul reddito
  • Partenariato pubblico privato
  • Imposte indirette
  • Compravendita e locazione
  • Lavoro e pensioni
  • Servizi pubblici locali
  • Edilizia scolastica
  • Terremoto Centro Italia 2016
  • Calamità/Terremoti
  • Terremoto Emilia Romagna, Lombardia e Veneto
  • Finanza pubblica
  • Fisco e Previdenza
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Professioni
  • Urbanistica
  • Pubblica Amministrazione
  • Protezione civile
  • Energia e risparmio energetico
  • Edilizia e immobili
  • Impianti sportivi

Il D.L. 50/2017 comma per comma

Analisi sintetica e puntuale di tutte le disposizioni di interesse del settore tecnico contenute nel D.L. 24/04/2017, n. 50 (c.d. “manovrina correttiva” convertito in legge dalla L. 21/06/2017, n. 96), con rinvio ad approfondimenti sulle novità di maggiore rilievo.
A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Alfonso Mancini
  • Sgravi contributivi imprese edili
  • Fisco e Previdenza
  • Lavoro e pensioni

Sgravi contributivi per i lavoratori delle imprese edili

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Disciplina economica dei contratti pubblici
  • Appalti e contratti pubblici

Costo del lavoro nei contratti pubblici: tabelle ministeriali e giurisprudenza

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica