LA GIUNTA REGIONALE
Visti:
- il d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 «Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30», ed in particolare l’articolo 7, il quale dispone che le Regioni costituiscano appositi elenchi per l’accreditamento degli operatori pubblici e privati che operano nel proprio territorio, assicurando un raccordo con il sistema regionale di accreditamento degli organismi di formazione;
- il d.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53»;
- il d.m. n. 166 del 25 maggio 2001 «Accreditamento delle sedi formative e delle sedi orientative» con il quale si definiscono gli ambiti, i destinatari, i soggetti responsabili, le tipologie, la struttura, le procedure, la durata e validità, gli standard di competenze professionali dei formatori, il periodo transitorio per le sedi di recente costituzione e la sperimentazione del modello operativo relative all’accreditamento;
- l’accordo, sottoscritto in data 1 agosto 2002, nella Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province Autonome, in materia di accreditamento delle sedi formative e orientative;
- il d.m. 29 novembre 2007 del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale;
- la legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 «Il Mercato del Lavoro in Lombardia», la quale, in attuazione del processo di riforma strutturale del mercato del lavoro avviato a livello nazionale e sulla base degli obiettivi definiti nella Strategia europea per l’occupazione (cosiddetta Strategia di Lisbona), ha introdotto un’ampia riforma che contribuisce ad innovare profondamente il mercato del lavoro sulla base dei seguenti principi:
- creazione di un mercato del lavoro trasparente ed efficiente in grado di incrementare le occasioni di lavoro e garantire a tutti un equo accesso ed una occupazione regolare e di qualità;
- centralità