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Sent. C. Stato 04/03/2011, n. 1385

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1. Appalti LSF - Gara - Aggiudicazione mancata - Risarcimento danni - Lucro cessante - Conseguenze
1. Al fine di quantificare il lucro cessante subito dall’impresa per la mancata aggiudicazione di un appalto LSF non è ammissibile liquidare a titolo di danno presunto e in via equitativa, una percentuale pari al 10% del prezzo a base d’asta ai sensi dell’art. 345, L. 20 marzo 1865 n. 2248, All. F, atteso che tale criterio conduce di regola al risultato che il risarcimento dei danni è per l’imprenditore ben più favorevole dell’impiego del capitale, con la conseguenza che va seguito l’indirizzo che esige la prova rigorosa della percentuale di utile effettivo che l’impresa avrebbe conseguito se fosse risultata aggiudicataria dell’appalto.

1. Conf. C. Stato V 13 giugno 2008 n. 2967 R 1c. L’art. 345 della L. 1865/2248, All. F, sul recesso dal contratto, è stato abrogato dall’art. 256, c.1 del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 il cui art. 134 tratta anch’esso del recesso dal contratto.
(L. 20 marzo 1865 n. 2248, All. F art. 345)

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