Circ. Min. Grazia e Giust. 14/11/1984, n. 1231

Il criterio per l'individuazione del parametro é, nel settore civile, quello del valore della

Si ritiene che il rapporto fra i citati articoli sia quello di genus e species, nel senso che, in particolar modo per quanto riguarda l'incarico contabile: si applichi l'art. 2 nel caso in cui l'accertamento concerna la contabilità generale, ad esempio di un'azienda,

Si ritiene che l'art. 4 trovi applicazione nel caso di incarichi in materia di bilanci ed anche di rendiconti

Si é dell'avviso che esulino dalla previsione di tale articolo gli incarichi relativi all'accertamento e valutazione dei danni derivanti alla persona da infortuni del traffico della circolazione, incarichi ricompresi invece nei successivi articoli 20 (per le perizie) e 21 (per le consulenze).

Si ritiene che la previsione in articoli separati di accertamenti sulla persona, che pure hanno analoga natura, trovi ragione nella opportunità di tener conto delle diverse esigenze probatorie esistenti in campo penale e in quello civile, le quali incidono, in misura diversa sulla complessità degli incarichi.

Così in materia penale, può accadere che il

Si é dell'avviso che l'articolo 29 del provvedimento, in esame, nel prevedere che negli onorari é ricompresa "...ogni altra attività concernente i quesiti", riguardi le attività meramente materiali necessarie per l'espletamento dell'incarico (quali ad es. partecipazione alle udienze, sopralluoghi, visite domiciliari, acquisizioni di documenti ecc.), con ciò ribadendo il principio della onnicomprensività del compenso, già contenuto nella legge 1 dicembre 1956 n. 1426 e implicitamente accolto nella legge 8 luglio 1980 n. 319, che solo in caso di trasferimento del perito fuori della propria residenza gli riconosce il diritto al rimborso delle spese di viaggio e dell'indennità di trasferta, con ciò escludendo ogni altro tipo di compenso.

Venendo ora alla questione posta da talune categor