Circ. Min. Lavoro e Prev. Soc. 28/05/1978, n. 50

L'azionamento delle gru a torre per l'edilizia, di tipo automontante, ha determinato negli ultimi tempi e con frequenza insolita numerosi incidenti sul lavoro, quasi sempre mortali, in conseguenza di strutturazione tecnica delle stesse gru non in aderenza alle disposizioni di sicurezza dettate dall'ordinamento in atto per la prevenzione degli infortuni, come specificate negli artt. 11, 173, 192, 194 del D.P.R. n. 547R e nel mod. 1 del D.M. 12 settembre 1959.R

Per quanto riguarda il blocco degli argani le soluzioni che, in ogni caso, offrono garanzie di sicurezza e che esimono gli utenti da ogni ulteriore incombenza, sono:

a) quella di argani costituiti da gruppi indipendenti motore-riduttore-tamburo;

b) quella con unico motore e diversi tamburi con freno autonomo per ogni tamburo.

In alternativa a tali sicurezze, nel caso in cui un unico motore comandi più tamburi, è necessario c

Per quanto riguarda il dispositivo di blocco del carrello in caso di rottura della fune traente, che assicura la stabilità del mezzo e del carico ai sensi dell'art. 169 del D.P.R. n. 547 Rora menzionato, si deve premettere che:

a) il dispositivo è richiesto solo per gru