I fattori di amplificazione possono essere calcolati direttamente per via sperimentale (nel caso di forti terremoti registrati da reti accelerometriche), predisponendo di registrazioni accelerometriche o velocimetriche su roccia di base e in superficie, o mediante processi analitici basati sull’applicazione di modelli numerici 1D, 2D o 3D che richiedono la conoscenza di una serie di parametri di input legati alle caratteristiche stratigrafiche e litotecniche dei suoli.

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