“Art. 11

È istituito presso l'Assessorato dei lavori pubblici il comitato tecnico amministrativo regionale, composto:

a) di un magistrato del Consiglio di Stato, con qualifica non inferiore a quella di consigliere, facente parte del Consiglio di giustizia amministrativa, che lo presiede;

b) dell'ispettore regionale tecnico dei lavori pubblici, vice presidente;

c) dell'ispettore regionale sanitario;

d) di sei dirigenti del ruolo tecnico dei lavori pubblici e della urbanistica e di un geologo in servizio presso l'Amministrazione regionale;

e) di un avvocato dello Stato, designato dall'Avvocato generale dello Stato;

f) di un consigliere del ruolo tecnico dell'Ufficio legislativo e legale, scelto dal Presidente della Regione;

g) del dirigente la ragioneria centrale dell'Assessorato dei lavori pubblici;

h) di quattro funzionari tecnici statali, aventi qualifica non inferiore ad ingegnere capo, designati dal Provveditore alle opere pubbliche della Sicilia, tra cui l'ingegnere capo dei Genio civile per le opere marittime della Sicilia;

i) di sei dirigenti del ruolo amministrativo dei quali due designati dall'Assessore regionale per i lavori pubblici e gli altri rispettivamente dagli Assessori regionali per le finanze, per pubblica istruzione, per lo sviluppo economico, per il turismo, le comunicazioni e i trasporti;

l) un esperto in ingegneria geotecnica designato dall'assessore regionale per i lavori pubblici su una terna di nomi segnalata dai Consigli delle facoltà di ingegneria delle Università siciliane;

m) dal direttore della sezione autonoma dell'ufficio del genio civile per il servizio idrografico di Palermo.”